Docente
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DI GIUSTO ILARIA
(programma)
Obiettivi del corso: 1) acquisire solide conoscenze relativamente ai fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività cognitiva e comportamentale; 2) comprendere la relazione tra il processo mentale in qualità di costrutto teorico e relativi substrati anatomo-funzionali; 3) comprendere i fondamenti biologici del comportamento umano “normale” distinguendolo da quello “patologico”; 4) familiarizzare con le principali metodologie d’indagine di cui si avvale lo studio del rapporto tra mente, comportamento e sistema nervoso; 5) acquisire elementi teorici propri dei settori gnoseologici differenti da quello delle neuroscienze cognitive ma ad esso afferenti; 6) sviluppare capacità di applicazione delle conoscenze teoriche psicobiologiche nell’uomo ad ambiti sperimentali e/o clinici; 7) comprendere la rilevanza e le implicazioni della psicobiologia sul piano clinico.
Programma del corso e moduli previsti Il corso si propone di fornire in prima battuta solide basi circa l’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso centrale nell’ottica di condurre lo studente all’acquisizione di specifiche conoscenze in merito alle basi anatomo-funzionali dei processi comportamentali e cognitivi in una condizione “normale” e “patologica”. Si vorrà inoltre indirizzare lo studente ad impiegare le conoscenze teoriche suddette negli ambiti di ricerca e clinici attinenti all’ambito della psicobiologia. Modulo 1: Introduzione alla psicobiologia e organizzazione del sistema nervoso. Definizione, origini e campi di ricerca. Modulo 2: Trasmissione dell’impulso nervoso e basi chimiche del comportamento. Basi molecolari del potenziale di azione. Modulo 3: Anatomia funzionale del Sistema Nervoso. Organizzazione e funzioni del SN. Modulo 4: il Sistema Nervoso Periferico. Organizzazione. Modulo 5: I sistemi sensorio-percettivi. Quadro generale del Sistema sensorio-percettivo funzioni generali. Modulo 6: Il sistema sensomotorio. Organizzazione gerarchica del sistema sensomotorio. Modulo 7: Metodologie di indagine nelle neuroscienze cognitive e cliniche. Metodi sperimentali e livelli di analisi in psicobiologia. Modulo 8: Basi anatomo-fisiologiche del comportamento e delle funzioni cognitive 1. Lateralizzazione e specializzazione cerebrale. Modulo 9: Basi anatomo-fisiologiche del comportamento e delle funzioni cognitive 2. Stati di coscienza: stati di sonno e di veglia. Modulo 10: Elementi di psicobiologia e neuropsicologia dei disturbi del comportamento 1. Disturbi metabolici ereditari e Sindrome. Modulo 11: Elementi di psicobiologia e neuropsicologia dei disturbi del comportamento 2. Schizofrenia, Disturbi depressivi, di Down. Modulo 12: Elementi di neuropsicologia clinica. Ambiti della neuropsicologia clinica e valutazione neuropsicologica.
DIDATTICA EROGATIVA N. 12 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Modalità di valutazione finale ed obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente: a) dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia. b) dovrà mostrare di aver acquisito la capacità di contestualizzare in situazioni concrete le conoscenze apprese della disciplina. c) sarà valutato relativamente al grado di approfondimento nello studio dei fondamenti della psicobiologia umana in stato di normalità e di patologia. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, come, ad esempio, relativi ai metodi di indagine e di ricerca in ambito psicobiologico, oppure relativamente all’uso congiunto di trattamenti farmacologici e psicoterapeutici in presenza di disturbi e psicopatologie.
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente dovrà acquisire: • specifiche conoscenze in merito all’organizzazione strutturale e funzionale del sistema nervoso centrale nonché alla relazione intercorrente tra quest’ultima e i fenomeni psichici e comportamentali; • comprensione della natura biologica sottesa alle funzioni cognitive ed al comportamento umano tanto nella loro declinazione ‘normale’ quanto ‘patologica’; • conoscenze teorico-pratiche inter-disciplinari a fondamento della teoria neuroscientifica; • buon grado di consapevolezza in merito alla natura delle implicazioni ed applicazioni concernenti lo studio delle basi neurali della psicologia umana, con particolare attenzione agli ambiti clinico e sperimentale; • familiarità con la metodologia d’indagine propria delle neuroscienze ed applicata a contesti pragmatico-conoscitivi di ampio respiro; • duttilità nel giudicare criticamente impieghi a carattere di ricerca e di intervento nel campo della salute delle nozioni fornite dalla psicobiologia; • capacità di disamina critica teoricamente orientata e motivata in riferimento alla letteratura scientifica di ambito psicobiologico in senso lato.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà essere in grado di applicare: • le conoscenze acquisite in ambito psicobiologico nell’ottica di una comprensione più fine della psicologia umana e che non si esaurisca alla mera disamina della cognizione in qualità di costrutto su di un piano teoretico; • le conoscenze multi-disciplinari afferenti all’ambito delle neuroscienze ad ambiti lavorativi di impronta sperimentale e/o clinica ai fini di un’ottimale comunicazione anche con professionisti d’altra formazione (es. medica; sanitaria; sociologica, etc); • le nozioni acquisite in merito alla natura delle disfunzioni cognitivo-comportamentali in senso lato ad un’integrazione di più ampio respiro nel considerare il momento valutativo psicologico-funzionale dell’individuo nei differenti settori della psicologia; • la forma mentis fornita dai principi metodologico-statistici declinati in ambito neuroscientifico all’eventuale implementazione di un analisi comportamentale a scopo di ricerca.
(testi)
Forniti dal docente, dispense, articoli scientifici o eventuali sezioni tratte dai seguenti testi: Pinel J.P.J., Barnes S.J. (2018). Psicobiologia. Edra Ed. Breedlove S.M., Rosenzweig M.R., Watson N.V., (2019). Psicologia biologica. CEA Ed. Gray P. (2012). I meccanismi fisiologici del comportamento. In: Psicologia (parte III) Zanichelli.
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