Docente
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D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1 Fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodo-logici per comprendere ed affrontare i principali fenomeni della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche. 2. Analizzare le relazioni tra istituzioni, diritto ed economia, fornendo agli studenti il quadro di riferimento dei rapporti tra poteri pubblici ed attività economiche, di natura imprenditoriale e non. 3. Fornire un’adeguata conoscenza dell’attività bancaria e degli strumenti di garanzia previsti per l’accesso al credito.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (N. 2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO L’insegnamento di diritto dell’economia attiene alla regolamentazione tanto privatistica quanto pubblicistica delle attività economiche. Oggetto delle lezioni sarà lo studio dello sviluppo storico del diritto dell’economia e del relativo ordinamento multilivello; lo studio della Costituzione economica; dei rapporti tra diritto e mercato; del regi-me dei servizi pubblici; della disciplina della concorrenza; della disciplina di tutela del consumatore; dell’attività bancaria; degli strumenti di garanzia volti a favorire l’accesso al credito. In particolare gli argomenti trattati sono: - I profili generali del Diritto dell’Economia - L’intervento dello Stato nell’economia - Mercato e concorrenza - La tutela del consumatore - I contratti di impresa - L’attività bancaria - Gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito. COSTITUISCONO OGGETTO DEL PROGRAMMA I SEGUENTI MODULI: 1, 2, 3, 4, 8 e 9 e precisamente: Modulo 1: Il Diritto dell’Economia: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 Lo sviluppo storico del diritto dell’economia 1.3 L’ordinamento multilivello del diritto dell’economia 1.4 La regolamentazione pubblica delle attività economiche 1.5 Il sistema ad economia mista 1.6 Le Autorità indipendenti 1.7 La Costituzione economica 1.8 Le disposizioni della Costituzione economica Modulo 2: L’intervento dello Stato nell’economia 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 La formazione del mercato interno o unico 2.3 L’intervento dello Stato nell’economia 2.4 I rapporti tra poteri pubblici: il principio di sussidiarietà 2.5 Le imprese pubbliche 2.6 Le privatizzazioni 2.7 I beni pubblici 2.8 I servizi pubblici Modulo 3: Mercato e concorrenza 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le forme di mercato 3.3 Monopolio ed oligopolio 3.4 La concorrenza perfetta 3.5 La disciplina comunitaria in materia di concorrenza 3.6 La normativa italiana in materia di concorrenza 3.7 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 3.8 Le azioni a tutela della concorrenza Modulo 4: La tutela del consumatore 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 Il Codice del consumo e i diritti fondamentali dei consumatori 4.3 Le clausole vessatorie 4.4 Il diritto di recesso nel Codice del consumo 4.5 La garanzia legale di conformità 4.6 Le pratiche commerciali scorrette 4.7 Gli strumenti di tutela azionabili dal consumatore 4.8 La nuova class action Modulo 8: L’attività bancaria 8.1 Presentazione e introduzione del Modulo 8 8.2 Il sistema bancario italiano 8.3 La Banca d’Italia 8.4 La Banca Centrale europea 8.5 Le banche 8.6 Gli intermediari finanziari 8.7 La vigilanza bancaria 8.8 La Consob Modulo 9: Gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito 9.1 Presentazione e introduzione del Modulo 9 9.2 I vari tipi di garanzia richiesti dagli istituti di credito 9.3 Le garanzie reali 9.4 Le garanzie personali 9.5 Le garanzie bancarie internazionali 9.6 Le garanzie atipiche 9.7 I confidi 9.8 Il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà: - una conoscenza di base degli strumenti, delle forme e delle discipline giuridiche applicabili all’intervento pubblico nell’economia, nell’ambito dei rinnovati rapporti tra Stato e mercato, anche alla luce del diritto europeo; - una buona consapevolezza delle dinamiche che caratterizzano la cd. Costituzione economica ed in particolare dei rapporti tra il diritto della concorrenza ed il cd. nuovo diritto europeo dei contratti; • L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche consentirà allo studente di sviluppare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tali da favorire la piena comprensione dei più ampi contenuti e delle più complesse problematiche riferite sia ai testi giuridici che alla casistica. • Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà uno spiccato spirito critico ed un’ampia autonomia di giudizio tali da consentirgli di intraprendere percorsi di ricerca autonomi e di elaborare risposte e soluzioni originali alle problematiche sottese alle nuove normative e ai nuovi comportamenti economici, in correlazione tra loro.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Lo studente, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, sarà in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
(testi)
Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
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