Docente
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PALUMBO PAOLO
(programma)
Il laboratorio intende fornire la capacità di raccogliere e interpretare i dati storici ai fini della comprensione delle dinamiche politiche, giuridiche, sociali e culturali di un episodio cruciale del XX secolo e ai fini della formulazione di giudizi autonomi su un fenomeno di rilevanza attuale. Il laboratorio mira a fornire allo studente gli strumenti interpretativi e le capacità critiche per una conoscenza approfondita della storia del genocidio ebraico, delle persecuzioni razziali e delle politiche pubbliche della memoria in Germania e in Italia. L’approccio di tipo interdisciplinare è finalizzato a porre in rilievo somiglianze e diversità fra i casi nazionali. Il laboratorio ha inoltre lo scopo di mostrare l’uso delle fonti documentarie, rendere gli studenti consapevoli della complessità delle interpretazioni storiografiche sul tema, sviluppare l’uso di un linguaggio disciplinare appropriato.
Ciclo di incontri a cadenza mensile, secondo il calendario pubblicato nell'area avvisi agli studenti della piattaforma.
Modalità di verifica in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. la partecipazione attiva agli incontri; b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività anche on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di verifica finale La prova finale è costituita da un elaborato breve, oppure da una prova pratica, da un’esercitazione o da un altro prodotto inerenti ad uno dei temi dei laboratorio. Essa si svolgerà in modalità scritta e l'elaborato/esercitazione andrà inviato al coordinatore del laboratorio per la valutazione. Il superamento della prova sarà comunicato allo studente ed alla segreteria. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma scritta. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Un buon grado di conoscenza degli argomenti b) La capacità critica e argomentativa in riferimento alle principali questioni inerenti al tema dell'evento storico della Shoah c) La capacità di applicare le conoscenze alle problematiche emergenti nel delicato ambito dello studio del tema.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena padronanza degli argomenti come emergente dal testo scritto. c) evidenzi punti di forza e criticità su questioni specifiche riguardanti la Shoah e le implicazioni interdisciplinari e sociali
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n.1) Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - l'evento storico della Shoah; - le implicazioni interdisciplinari; - le principali questioni legate all'Olocausto;
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione consapevole dell'evento storico; - analizzare con senso critico le questioni collegate; - sviluppare adeguate capacità di apprendimento al fine approfondire ulteriormente tematiche affini in modo autonomo; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente.
(testi)
Specifiche indicazioni saranno fornite nel corso delle attività del laboratorio
Bibliografia di riferimento Z. Bauman, Modernità e Olocausto, Bologna, Il Mulino, 1992. E. Collotti, La soluzione finale. Lo sterminio degli ebrei, Roma, Newton Compton, 1995. G. Corni, G. Hirschfeld (a cura di),L’umanità offesa: stermini e memoria nell’Europa del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2003 M. Cattaruzza, M. Flores, S. Levis Sullam, E. Traverso (a cura di), Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo, Torino, Utet, 2005-2006, 2 voll. J. Sémelin, Purificare e distruggere. Usi politici dei massacri e dei genocidi, Torino, Einaudi, 2007. Y. Bauer, Ripensare l'Olocausto, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2009. C.D. Leotta, Il genocidio nel diritto penale internazionale. Dagli scritti di Raphael Lemkin allo Statuto di Roma, Torino, Giappichelli, 2013. M. Ponso, Processi, riparazioni, memorie. L’“elaborazione del passato” nella Germania postnazista e postcomunista, Milano, Mimesis, 2015. P.P. Portinaro, L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2017. C. Vercelli, 1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia, Torino, Edizioni del Capricorno, 2018.
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