Docente
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PALUMBO PAOLO
(programma)
Obiettivi formativi:
1. conoscenza del diritto della Chiesa cattolica evidenziando l’ importanza della dimensione storico-evolutiva del dirittocanonico 2. valorizzare le peculiarità del diritto canonico attraverso l’esame dei suoi caratteri distintivi e l’approfondimento di alcuni dei temi e degli istituti più significativi e caratterizzanti (fonti, potestà, uffici e strutture di governo, matrimonio) 3. conoscere le relazioni che la Chiesa cattolica intrattiene con la comunità politica e gli ordinamenti civili 4. conoscere gli altri diritti confessionali ed ad alcune questioni giuridiche fondamentali a questi connesse
PROGRAMMA 1. Definizione, introduzione storica e sistema delle fonti 2. Costituzione e fenomeno religioso: articoli 7 e 8 Cost. 3. Gli articoli 19 e 20 della Costituzione. Gli enti delle confessioni religiose 4. Santa Sede, Organizzazione ecclesiastica e Stato della Città del Vaticano 5. Il matrimonio canonico con effetti civili 6. La delibazione delle sente di nullità matrimoniali; il processo di nullità del matrimonio 7. Assistenza spirituale, ministri di culto, sostentamento del clero e beni culturali 8. Finanziamento delle confessioni, edifici di culto, tutela dei dati e diritto penale canonico 9. Scuola e insegnamento religioso, obiezione e questioni di coscienza, simboli religiosi 10. Questioni scelte di diritto processuale matrimoniale e familiare canonico: il perito e la perizia
Ogni anno la cattedra promuove nel mese di novembre una Giornata di studi interdisciplinare che è parte integrante del programma annuale del corso. DIDATTICA EROGATIVA N. 80 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 10 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Ricevimento settimanale: Martedì ore 11-00/12.00
La partecipazione alle lezioni interattive dà diritto ad un esonero del programma come indicato nell'area avvisi del corso in piattaforma.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Un buon grado di conoscenza degli argomenti b) La capacità critica e argomentativa in riferimento alle principali questioni inerenti al tema della laicità e della libertà religiosa in Italiae in Europa c) La capacità di applicare le conoscenze alle problematiche socio- giuridiche emergenti nel delicato ambito dello studio dei fenomeni religiosi.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su questioni specifiche riguardanti la libertà religiosa e l’uso interculturale del diritto
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - il rapporto tra Costituzione italiana e fenomeno religioso; - il concetto di laicità e di libertà religiosa; - le principali forme di relazione tra Stato e confessioni: separazione, unione, coordinazione; - le principali questioni interculturali e religiose; - le principali questioni di coordinazione tra Stato e confessioni religiose in Italia e in Europa.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione giuridica sistematica degli artt. 2, 3, 7, 8,19, 20 Cost. italiana; - analizzare e risolvere con senso critico le principali problematiche afferenti ai rapporti tra Stato e fenomeno religioso; - sviluppare adeguate capacità di apprendimento al fine approfondire ulteriormente tematiche affini in modo autonomo; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente.
(testi)
TESTO A SUPPORTO PER LO STUDIO: A. FUCCILLO in collaborazione con M. Abu Salem, G. Anello, L. Decimo, G. Fusco, F. Gravino, P. Palumbo, R. Santoro, F. Sorvillo, P. Stefanì, Diritto, religioni, culture. Il fattore religioso nell’esperienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2022
TESTI DI APPROFONDIMENTO: P. PALUMBO (a cura di), Il matrimonio canonico con effetti civili. A trent’anni dall’accordo di Villa Madama, Giappichelli, Torino 2015 P. PALUMBO (a cura di), Matrimonio e processo per un nuovo umanesimo. Il m.p. Mitis Iudex Dominus di Papa Francesco, Giappichelli, Torino 2016 P. PALUMBO (a cura di), Libertà religiosa e nuovi equilibri nelle relazioni tra Stato e confessioni religiose, Editoriale scientifica, Napoli, 2019 P. PALUMBO (a cura di), Religioni, laicità, democrazia. Profili critici e comparatistici, Editoriale scientifica, Napoli, 2020
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