Docente
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IANNOTTI ELENA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento Corso di laurea/laurea magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata LM-51
Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento Psicologia della Disabilità e della Riabilitazione Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Elena Iannotti Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo: Professore a contratto
SSD DI AFFERENZA: M-PSI/04 Anno di corso 2023/2024
Tipologia di attività formativa X a scelta dello studente Area di apprendimento Psicologia dello Sviluppo N. Crediti 8 SSD M-PSI/04 Anno Accademico 2023/2024 Periodo didattico o SECONDO SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1 introdurre i concetti di disabilità 2 introdurre disturbi dello sviluppo, 3 introdurre il concetto di inclusione in rapporto alla loro evoluzione nel tempo; 4 trattare lo sviluppo atipico nelle sue diverse manifestazioni con riferimento agli studi classici e recenti; 5. affrontare il tema degli interventi alla luce delle teorie sottostanti e delle evidenze di efficacia. Si farà costante riferimento al ruolo del contesto e alle sue possibili interazioni con le traiettorie evolutive individuali
Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 32 (8 moduli da 8 videolezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione: compilare allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 32 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 8 ORE LEZIONI IN STREAMING N. 16 POST SU FORUMN. 8 TEST CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Non ancora definibile
Programma del corso Come già descritto, il corso si propone di fornire una formazione di base in tema di Funzionamento, disabilità e fattori ambientali: le classificazioni dell’OMS; Icf e profilo di funzionamento; Le tipologie di disturbo/disabilità: disabilità sensoriali; disabilità motorie; I disturbi del neurosviluppo: disabilità intellettive; disturbi dello spettro autistico; disturbi dell'apprendimento; disturbi da deficit di attenzione e iperattività; ritardi e disturbi del linguaggio; Linee dei principali interventi riabilitativi ed educativi, con particolare riferimento al ruolo dello psicologo; I contesti di vita della persona con disabilità: famiglia, scuola, lavoro. Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso) 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line) b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali disabilità trattate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere i concetti di: classificazioni dell’OMS, Icf e profilo di funzionamento del soggetto con disabilità c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse al concetto di disabilità e principali programmi riabilitativi In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (connesse al lavoro riabilitativo e di integrazione del disabile)
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • Le conoscenze relative alle diverse tipologie di disturbo oggetto delle lezioni
• Dimostrino di aver compreso il nesso tra approcci teorici, risultati delle ricerche, strumenti di valutazione e strategie di intervento riabilitativo
• Sappiano mettere a confronto punti di vista diversi, evidenziando punti di forza e di debolezza dei diversi approcci trattati Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di padroneggiare i concetti di disabilità, disturbi dello sviluppo, inclusione in rapporto alla loro evoluzione nel tempo • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di lavorare nel campo della disabilità riconoscendo il carattere dinamico delle acquisizioni in questo settore e imparando a individuare pregiudizi e stereotipi Numero totale delle lezioni interattive 16 lezioni interattive e 5 e-tivity Descrizione: compilate in allegato
Eventuali propedeuticità Bibliografia M. Zanobini, M.C. Usai, Psicologia della disabilità e dei disturbi delle sviluppo. Elementi di riabilitazione e d'intervento. Nuova Ediz Enrico Molinari. Clinica psicologica in sindromi rare.
Enrico Molinari. Clinica psicologica in sindromi rare.
Luca Michelini. Handicap e Sport.
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare psicologia generale applicata, psicologia dei cicli d vita, psicologia della salute sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicobiologia, psicologia e neuroscienze) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti.
(*) Si deve indicare in modo chiaro non solo se è prova scritta, prova orale ecc... ma anche cosa vado a testare nella prova (definisco modalità di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che valutano in modo credibile il grado di raggiungimento dei risultati attesi degli studenti) (**) Si deve indicare quali conoscenze teoriche acquisisce lo studente e/o cosa sa mettere in pratica.
La scheda consente al docente di evidenziare gli elementi caratterizzanti l’insegnamento e di attivare, attraverso alcuni campi della schede un processo ricorsivo di progettazione valutazione – rivalutazione del percorso didattico e di omogeneizzazione e raccordo tra i vari insegnamenti del Corso di laurea.
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni.
PSICOLOGIA DELLA DISABILITA’ E DELLA RIABILITAZIONE
UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) No. Oggetto No. Oggetto
Modulo 1: Disabilità: Definizione, Diagnosi, Intervento e Tipologie 1.1 L’evoluzione delle definizioni 1.2 Il problema della Diagnosi (parte 1) 1.3 Il problema della Diagnosi (parte 2) 1.4 Disabilità e Intervento TST1A Test 1 A 1.5 Tipologie di Disabilità: uditiva e visiva 1.6 Tipologia di Disabilità: motoria e intellettiva 1.7 Tipologia di Disabilità: Disturbi dell’Apprendimento e Disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività 1.8 Riabilitazione TST1B Test 1 B
Modulo 2: Disabilità uditiva e visiva 2.1 Tipo di sordità e cause// 2.2 Lo sviluppo dei bambini sordi// 2.3 I metodi riabilitativi -Parte 1// 2.4 I metodi riabilitativi – Parte 2// TST2A Test 2 A 2.5 Cecità e ipovisione// 2.6 Lo sviluppo nei bambini non vedenti – Parte 1// 2.7 Lo sviluppo nei bambini non vedenti – Parte 2// 2.8 Disabilità Multiple e interventi riabilitativi// TST2B Test 2 B
Modulo 3: Disabilità motoria e intellettiva 3.1 La Paralisi Cerebrale Infantile – Parte 1// 3.2 La Paralisi Cerebrale Infantile – Parte 2// 3.3 La Spina Bifida// 3.4 Aspetti Relazionali e Interventi Riabilitativi// TST3A Test 3 A 3.5 Disabilità Intellettiva: inquadramento storico delle definizioni// 3.6 Disabilità Intellettiva: Cause e Valutazione – Parte 1// 3.7 Disabilità Intellettiva: Cause e Valutazione – Parte 2// 3.8 L’intervento Riabilitativo// TST3B Test 3 B
Modulo 4: Disturbi dell’Apprendimento e Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività 4.1 DSA: Aspetti Generali// 4.2 I DSA: Cornice Teorica// 4.3 Indicatori Precoci e Diagnosi// 4.4 Dalla Diagnosi alla Presa in carico e alla Riabilitazione// TST4A Test 4 A 4.5 Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività: le caratteristiche – Parte 1// 4.6 Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività: le caratteristiche – Parte 2// 4.7 Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività: Cause e Diagnosi// 4.8 Disturbo da Deficit dell’Attenzione/Iperattività: l’Intervento// TST4B Test 4 B
Modulo 5: Disturbo dello Spettro Autistico e Sindromi Rare 5.1 Autismo e attuali definizioni// 5.2 Lo sviluppo del bambino autistico// 5.3 Interpretazione dell’autismo// 5.4 Trattamento// TST5A Test 5 A 5.5 Sindrome di Turner// 5.6 Sindrome di Prder-Willi// 5.7 Sindrome di Rett// 5.8 Sindrome di Williams// TST5B Test 5 B
Modulo 6: Dall’integrazione all’inclusione 6.1 Disabilità e Famiglia// 6.2 Sviluppo del Bambino e della Famiglia// 6.3 La Scuola nel Progetto di Inclusione – Parte 1// 6.4 La Scuola nel Progetto di Inclusione – Parte 2// TST6A Test 6 A 6.5 Aspetti Pedagogici e Organizzativi – Parte 1// 6.6 Aspetti Pedagogici e Organizzativi – Parte 2// 6.7 Percorsi dopo la Scuola dell’Obbligo – Parte 1// 6.8 Percorsi dopo la Scuola dell’Obbligo – Parte 2// TST6B Test 6 B
Modulo 7: Disabilità e Sport 7.1 Introduzione e cenni storici –Parte 1// 7.2 Introduzione e cenni storici – Parte 2// 7.3 Patologie invalidanti: Atleta con paralisi midollare, Atleta con paralisi encefalica, Atleta amputato// 7.4 Patologie invalidanti: Atleta con patologie neuromuscolari evolutive, Atleta con deficit visivo ed uditivo// TST7A Test 7 A 7.5 Patologie invalidanti: Atleta con disabilità psichiche// 7.6 Le Classificazioni Funzionali// 7.7 Gli Sport// 7.8 Aspetti di Psicologia dello Sport per disabili// TST7B Test 7 B
Modulo 8: Riabilitazione equestre e Disabilità 8.1 Tappe storiche della relazione uomo-animale// 8.2 Interventi Assistiti con Animali e Linee Guida Nazionali// 8.3 Storia delle Riabilitazione Equestre// 8.4 Equipè multidisciplinare in Riabilitazione Equestre// TST8A Test 8 A 8.5 Modalità Operative e proposte di Intervento// 8.6 Sviluppo del bambino e relazione con l’Animale// 8.7 Riabilitazione Equestre e autismo in età evolutiva// 8.8 Progetto di Riabilitazione Equestre: Miglioramento delle funzioni esecutive in bambini con ADHD// TST8B Test 8 B
Allegato B – Format di progettazione delle lezioni interattive
lezione interattiva argomento scelto modulo 1 Disabilità: Definizione, Diagnosi, Intervento e Tipologie 1.A- (Disabilità definizioni e diagnosi)
1.B- (Disabilità Intervento e Tipologie) modulo 2 Disabilità uditiva e visiva 2.A- (Tipo di sordità e cause)
2.B- (Cecità e ipovisione) modulo 3 Disabilità motoria e intellettiva 3.A- (Paralisi Celebrali)
3.B -(Disabilità intellettive) modulo 4 Disturbi dell’Apprendimento e Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività 4.A -(Disturbi dell’Apprendimento)
4.B- (Disturbo da deficit di attenzione/Iperattività) modulo 5 Disturbo dello Spettro Autistico e Sindromi Rare 5.A (Disturbo dello Spettro Autistico)
5.B (Sindromi Rare) modulo 6 Dall’integrazione all’inclusione 6.A-(Aspetti del contesto famiglia)
6.B- (aspetti legati al contesto scolatico modulo 7 Disabilità e Sport 7.A- (Introduzioni e cenni storici)
7.B- (Patologie invalidanti e Sport) modulo 8 Riabilitazione equestre e Disabilità 8.A- (Interventi Assistiti con il Cavallo)
8.B – (Riabilitazione equestre e patologie)
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