Docente
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PALUMBO PAOLO
(programma)
Il corso mira a fornire 1. competenze di psicologia giuridica nell’ambito canonistico 2. conoscenze di base relativamente al processo canonico ed al ruolo del perito, all’antropologia di riferimento, ai motivi processuali in cui è direttamente coinvolta l’opera del perito 3. comprendere il contributo psicologico nei procedimenti giudiziari canonici, tanto matrimoniali quanto penali.
PROGRAMMA Introduzione alla psicologia forense canonica: origini e finalità I processi canonici - il processo di nullità matrimoniale Le motivazioni processuali inerenti la sfera psicologica delle parti La qualificazione giuridica della perizia La dimensione antropologica della perizia La metodologia della perizia La valutazione della perizia Tipologie di perizie La perizia nel processo ordinario di nullità matrimoniale Can. 1095 – Vizi di consenso ed incapacità ad assumere gli oneri coniugali Can. 1084 – Impotenza Can. 1098 – Sterilità Can. 1103 – Violenza o timore esterni Matrimonio celebrato soltanto per gravidanza imprevista, o violenza fisica inferta per estorcere il consenso, o per mancanza di uso di ragione comprovata da documenti specialistici Casistica
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l’attività di valutazione dello studente.
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della prenotazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In Particolare avrà lo scopo di verificare: A) Un buon grado di conoscenza degli argomenti B) La capacità critica e argomentativa in riferimento alle principali questioni inerenti ai principali temi trattati C) La capacità di applicare le conoscenze alle problematiche psico-giuridiche emergenti nel delicato ambito dello studio della psicologia forense canonica.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità sulle problematiche psico-giuridiche emergenti nel delicato ambito dello studio della psicologia forense canonica
Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - il rapporto tra psicologia e processo canonico; - i contenuti della psicologia forense canonica; - le cause con profili di rilevanza psicologica; - le metodologie di riferimento e di redazione della perizia in foro canonico;
Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione psico-giuridica sistematica delle tematiche; - analizzare e risolvere con senso critico le principali problematiche afferenti alle problematiche psicologico in foro canonico; - sviluppare adeguate capacità di apprendimento al fine approfondire ulteriormente tematiche affini in modo autonomo; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente;
(testi)
BARBIERI – LUZZAGO - MUSSELLI, Psicopatologia forense e matrimonio canonico, Città del Vaticano, LEV, ult. ed. ZUANAZZI G., Psicologia e psichiatria nelle cause matrimoniali canoniche, Città del Vaticano,LEV, ult. ed. AA.VV., Dipendenze psicologiche e consenso matrimoniale, Città del Vaticano, LEV, ult. ed. AA.VV., Incapacità consensuale tra innovazione normativa e progresso tecnologico, Città del Vaticano, LEV, ult. ed.
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