Docente
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LEPORE LEONARDO
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1. Il corso affronta lo studio della struttura giuridica delle società antiche, pre-greche e pre-latine. L’obiettivo cui si tende è quello di fornire uno sguardo completo sulla conoscenza degli antichi ordinamenti; sulla natura del diritto antico; sulle procedure.
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. _20__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. __10_ FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. _5__ TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
Programma del corso Lezione 1-20:
- Introduzione allo studio del diritto antico – Coordinate storico-geografiche dell’antico Maditerraneo: brevi sintesi di storia sumera, accadica, babilonese, egiziana, ittita, biblica (Israele) – Le fonti dirette (Laws codices) – Le fonti indirette (materiali di valore giuridico) – Status quaestionis: terminologia e distinzioni – Diritto e morale – Ius sacrum et ius profanum – Diritto: privato e pubblico; naturale e positivo; consuetudinario e scritto – dottrina e giurisprudenza (territorialità e personalità delle leggi) – Leggi di Ur-Nammu – Leggi di Lipit-Isthar – Leggi di Eshnunna – Codice di Hammurabi – Leggi Medio-Assire – Leggi Neo-Babilonesi – Leggi Ittite - Codici legali biblici: codice della Alleanza; codice deuteronomico - Nozioni basilari del diritto antico: oralità; consuetudinarietà; concretezza - Legge costituzionale e amministrativa - Il processo: la presunzione di evidenza - Status della persona: il re; il cittadino libero; lo schiavo - Diritto di famiglia: il matrimonio; i figli; l’adozione - La proprietà (eredità; testamento; successione) - Il contratto - Il crimine - Diritto sovranazionale
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione*;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto dell’antico oriente mediterraneo che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi.
b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la progressione della prassi giuridica antica
c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
• Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del diritto antico, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza della prassi giuridica antica consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali. • Lo studente sarà in grado di affrontare le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema antico.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo della prassi giuridica antica e della ratio ad essa sottesa.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Per la storia del Medio-Oriente: Liverani, M., Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele e Giuda (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2003). Antico Oriente. Storia, società, economia (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2011).
Per il diritto Medio-orientale: Boecker, H.J., Recht und Gesetz im Alten Testament und im Alten Orient (Studienbücher 10; Neukirchen-Vluyn 1976, 19842) = Law and the Administration of Justice in the Old Testament and Ancient East (Minneapolis, IN 1980). Halpbern, B. - Hobson, D.W. (eds.), Law, politics and Society in the Ancient Mediterranean World (Sheffield 1993). Ska, J.-L., “La legge in Israele”, Firmana 24 (2000) 95-116. Westbrook, R., Studies in Biblical and Cuneiform Law (JSOT.S 113; Sheffield 1991).
Testo di particolare riferimento: R. Westbrook (ed.), A History of Ancient Near Eastern Law, (HOS.NME 72), Leiden-Boston 2003, vol. 1. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi)
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Per la storia del Medio-Oriente: Liverani, M., Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele e Giuda (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2003). Antico Oriente. Storia, società, economia (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2011).
Per il diritto Medio-orientale: Boecker, H.J., Recht und Gesetz im Alten Testament und im Alten Orient (Studienbücher 10; Neukirchen-Vluyn 1976, 19842) = Law and the Administration of Justice in the Old Testament and Ancient East (Minneapolis, IN 1980). Halpbern, B. - Hobson, D.W. (eds.), Law, politics and Society in the Ancient Mediterranean World (Sheffield 1993). Ska, J.-L., “La legge in Israele”, Firmana 24 (2000) 95-116. Westbrook, R., Studies in Biblical and Cuneiform Law (JSOT.S 113; Sheffield 1991).
Testo di particolare riferimento: R. Westbrook (ed.), A History of Ancient Near Eastern Law, (HOS.NME 72), Leiden-Boston 2003, vol. 1. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi)
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