Docente
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LAMPUGNALE PASQUALE EZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il Laboratorio ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per comprendere ed affrontare i vari ruoli manageriali all’interno di un’impresa e di fornire, altresì, le competenze richieste per lo sviluppo di una leadership efficace. A tal fine nel corso delle lezioni saranno analizzati i diversi aspetti legati al ruolo manageriale, alla comunicazione efficace, al public speaking, alle tecniche di negoziazione, nonché alla comunicazione esterna ed interna all’azienda. Nel laboratorio saranno esaminati diversi casi aziendali, con riferimento specifico a storie di manager di successo e ai vari stili di leadership, con espresso riferimento alle dinamiche organizzative.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 12 ore lezioni in streaming (n. 6 unita’ didattiche - della durata di due ore per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 24 ore di casi aziendali - N. 6 test (1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO Il Laboratorio è suddiviso in 6 moduli in cui vengono analizzati i seguenti argomenti : Capacità manageriali - Definizione e nascita del management - Il governo dell’impresa - Distinzione tra governo e gestione - Decision making e problem solving - Ambito strategico e amministrativo - Le 4 aree di competenza - Le decisioni strategiche - L ’analisi bilancio per le decisioni - Strutture organizzative - Modello funzionale , divisionale , matrice - Supply chain management - Lean management - La resistenza al cambiamento - Innovazione e invenzione - Open innovation - Innovation management People Management - La principale sfida del people management - Variabili del people management - Obiettivi del people management - Competenze del people manager - La personalità - L'analisi di clima - La selezione delle risorse - Il contratto psicologico - Le valutazioni del personale - I sistemi di job evaluation - I sistemi di total rewards - Il management by objectives - Le stock option Da Manager a Leader - Cosa significa leadership? - I pilastri della leadership - Il cambiamento: da manager a leader - Le competenze manageriali e la leadership - Chi è il leader - Le caratteristiche del leader - Da manager a leader differenze - I cinque livelli della leadership - Le funzioni del leader - I sei stili di leadership Sviluppo continuo e Team Building - Lo sviluppo della leadership - La leadership può essere migliorata - I 10 passi della leadership - Identificare potenziali leader in azienda - Come misurare la leadership - La uova leadership - La leadership innovativa - I 10 errori che un leader commette e da cui dovrebbe imparare - Gli altri compiti del leader - Il team Development - Virtues and Strengths (riferimenti concettuali) - La valutazione del leader e dei collaboratori: il feedback - Il Team Coaching - Il Team Building Comunicazione marketing e social media - La comunicazione - La differenza tra l’informazione e la comunicazione - La comunicazione efficace - Le parole chiave di una comunicazione efficace - La comunicazione eccellente - Come sviluppare il talento del comunicatore - Il Public Speaking - La comunicazione non verbale (cnv) - La comunicazione interna all'azienda - La comunicazione in team - La comunicazione esterna all'azienda - I social media marketing Negoziare convincere e persuadere - Vendere un'idea: negoziazione - Cortesia e ascolto: il contatto col pubblico - Venditori eccellenti - La storia e le origini della Pnl (programmazione neuro linguistica) - Abilità tecniche per migliorare la capacità comunicativa e l’impatto - Mirroring del tono e tempo della voce - La gestione del rapporto - Come si trovano le parole convincenti - Percezione, pensiero, comunicazione - Scoprire l'obiettivo dell'interlocutore - Far convergere gli interessi - L’ascolto dinamico - Le tecniche di persuasione
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto: 1. del tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. del monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. delle verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. dell'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso alla prova finale è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestata attraverso l'apposito certificato scaricabile nell'area riservata o attraverso il registro presenze tenuto dal docente in occasione dei laboratori, che attesteranno lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e il livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'acquisizione dei crediti assegnati all’attività laboratoriale avverrà previo superamento di un test finale a risposta multipla che dimostri che lo studente abbia acquisito le informazioni fondamentali per una corretta impostazione metodologica ed abbia raggiunto gli obiettivi didattici. In particolare il test mira a verificare: a) che lo studente abbia acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’organizzazione, della gestione, della programmazione e del controllo delle aziende. b) che lo studente sia in grado di procedere ad una analisi coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano il ciclo della programmazione, della gestione e del controllo delle aziende. c) che lo studente abbia acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali della programmazione, della gestione e del controllo delle aziende – conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso dovrà dimostrare una conoscenza approfondita degli argomenti trattati, nonché dei concetti e delle teorie inerenti la programmazione, la gestione e il controllo delle aziende. • Lo studente dovrà, altresì, aver acquisito un’approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci alla programmazione, alla gestione e al controllo delle aziende. • La conoscenza della programmazione, della gestione e del controllo delle aziende dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le problematiche che si presentano nel lavoro.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di mettere in pratica le nozioni acquisite e di utilizzare i concetti appresi in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su questioni nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza interdisciplinare. Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della programmazione, della gestione e del controllo delle aziende per adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - Organizzazione aziendale, di Richard L. Daft, Apogeo s.r.l., Milano 2010. - L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Robert M. Grant, Il Mulino, Bologna, 2006. - People management – Teorie e pratiche per una gestione sostenibile delle persone, di G. Gabrielli, Franco Angeli s.r.l., Milano, 2010 . - Il bilancio. Analisi economiche per le decisioni e la comunicazione della performance, di Robert N. Anthony, David F. Hawkins, Diego M. Macrì, Kenneth A. Merchant. - Le sette regole per avere successo – Stephen R. Covey – Franco Angeli,2004
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - Organizzazione aziendale, di Richard L. Daft, Apogeo s.r.l., Milano 2010. - L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Robert M. Grant, Il Mulino, Bologna, 2006. - People management – Teorie e pratiche per una gestione sostenibile delle persone, di G. Gabrielli, Franco Angeli s.r.l., Milano, 2010 . - Il bilancio. Analisi economiche per le decisioni e la comunicazione della performance, di Robert N. Anthony, David F. Hawkins, Diego M. Macrì, Kenneth A. Merchant. - Le sette regole per avere successo – Stephen R. Covey – Franco Angeli,2004
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