Docente
|
DE MARCO SILVIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi per un’analisi approfondita e critica degli istituti del diritto degli enti del c.d. terzo settore, del diritto delle obbligazioni e del diritto contrattuale facendo riferimento ai più importanti orientamenti interpretativi. Particolare attenzione viene riservata alle questioni maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 68 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 51 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - N. 34 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. Chat: 1 ora ogni sette giorni - N. // web conference - N. 2 progetti - N. // repository - N. 17 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO A) Obbligazioni - Fonti della disciplina - Nozioni introduttive e fonti delle obbligazioni - Adempimento e modi di estinzione diversi dall’adempimento Inadempimento e responsabilità del debitore - Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio - Obbligazioni pecuniarie, alternative, solidali, divisibili e indivisibili - Altri atti o fatti costitutivi di obbligazioni - Responsabilità per fatto illecito - Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione - Garanzie personali - Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale B) Contratto - Fonti della disciplina e nozioni introduttive - Responsabilità precontrattuale - Limiti alla libertà di contrarre. Proposta irrevocabile, opzione e contratto preliminare - Rappresentanza. Contratto per persona da nominare - Requisiti del contratto. Accordo. Causa. Oggetto. Forma - Formazione del contratto - Integrazione del contratto - Interpretazione del contratto - Esecuzione del contratto - Elementi accidentali - Effetti del contratto - Relatività degli effetti del contratto. Contratto e terzi - Prova, pubblicità e trascrizione - Inefficacia, invalidità e impugnabilità del contratto - Simulazione. Vizi del consenso - Estinzione del rapporto contrattuale - Contratti del consumatore C) Enti non commerciali - Fonti della disciplina e nozioni introduttive - Enti pubblici e privati e processo di privatizzazione - Elementi costitutivi degli enti non commerciali - Personalità e soggettività giuridica - Associazioni e fondazioni: costituzione - Associazioni e fondazioni: struttura organizzativa e responsabilità degli organi e dell’ente - Vicende estintive e modificative. Trasformazioni, fusioni e scissioni
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Durante la prova finale è consentita la consultazione del codice civile, della Costituzione e delle leggi complementari, quale supporto per l’analisi degli argomenti oggetto di discussione. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. In particolare lo studente dovrà dimostrare: a) di aver acquisito buona padronanza della materia d’insegnamento; b) di sapere individuare i collegamenti tra regole speciali e principi generali; c) di essere in grado di procedere ad una analisi critica degli argomenti studiati. In riferimento alla votazione verrà assegnato un minimo di 6 punti ed un massimo di 10 punti per ogni obiettivo indicato. La lode verrà attribuita nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) dimostri di essere in grado di individuare soluzioni normative di casi pratici.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso avrà acquisito una approfondita conoscenza degli istituti giuridici studiati e delle principali questioni interpretative da essi posti. • Saprà individuare con chiarezza le connessioni esistenti fra norme speciali e principi generali ed argomentare con precisione e con esatto linguaggio tecnico-giuridico la soluzione di problemi teorici. • Saprà effettuare una lettura critica del materiale dottrinale e giurisprudenziale per individuare gli effettivi interessi in gioco relativamente alle soluzioni accolte.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Le conoscenze e le capacità acquisite, in considerazione del carattere “pratico” della scienza giuridica, consentiranno allo studente di: • comprendere ed esaminare i testi normativi, anche con il supporto del materiale dottrinale e giurisprudenziale; • formulare giudizi autonomi; • individuare soluzioni a problemi pratici.
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) F.Gazzoni, Manuale di diritto privato, ESI, Napoli, ultima edizione; B) G. Alpa, Il contratto in generale. Principi e problemi, Giuffré, Milano, 2014; oppure: C.M. Bianca, Diritto civile, 3, Il contratto, Giuffré, Milano, 2000; C) M. Costanza, I soggetti: gli enti non commerciali, in Trattato di diritto civile del Consiglio nazionale del notariato diretto da P. Perlingieri, ESI, Napoli, 2012.
1) Si raccomanda la consultazione sistematica di un codice civile aggiornato. 2) Poiché lo studio del Diritto civile presuppone la conoscenza delle Istituzioni di diritto privato, si raccomanda la rilettura del materiale didattico già utilizzato per lo studio del diritto delle persone e delle obbligazioni.
|