Docente
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GABUSI DARIA LUCIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di - presentare le principali correnti e alcuni tra i maggiori autori della letteratura per l'infanzia tra 800 e 900 - far comprendere la funzione politico-propagandistica assegnata alle letture per l’infanzia nell’età dei totalitarismi - presentare le metodologie di indagine e le prospettive di ricerca nella storia della letteratura per l'infanzia, - far acquisire competenze per la lettura critica delle fonti; - fornire le basi storico-critiche per l’elaborazione di percorsi di educazione alla lettura entro specifici contesti formativi
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 18 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM - N. 6 TEST CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si propone di presentare i principali temi e i maggiori autori della letteratura per l'infanzia in Italia tra 800 e 900; di far acquisire competenze di lettura critica dei testi, tramite l’analisi di alcune fonti
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire: -conoscenze relative ai principali quadri di riferimento teorico-critici e metodologici concernenti la letteratura per l'infanzia; -conoscenze dei principali temi, aspetti e figure della letteratura per l'infanzia in Italia tra 800 e 900; -comprensione della funzione educativa politico-propagandistica assegnata alla letteratura infantile in epoca fascista; -comprensione degli strumenti critici per la lettura, l'analisi e la possibile declinazione in ambito educativo pre-scolare e scolare di alcuni classici della letteratura per l'infanzia
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado: -di contestualizzare in prospettiva storico-educativa gli autori e i testi di letteratura per l’infanzia presentati durante il corso; -di utilizzare le conoscenze storiche della letteratura per l’infanzia per ideare e progettare percorsi di educazione alla lettura nei servizi per l’infanzia; -di applicare il metodo di lettura critica dei testi per l’infanzia alla valutazione di concreti interventi e progetti formativi in contesti educativi eterogenei, nell’età pre-scolare e scolare; -di rilevare bisogni formativi in un particolare contesto socio-economico, partendo dalle relazioni fra letteratura per l'infanzia, educazione alla lettura e media contemporanei; -di analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della storia e della critica della letteratura per l’infanzia.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1) P. Boero, C. De Luca, La letteratura per l'infanzia, Laterza, Roma-Bari, 2009; 2) M. Colin, I bambini di Mussolini. Letteratura, libri, letture per l’infanzia sotto il fascismo, La Scuola, Brescia 2012 Lettura critica di un testo a scelta tra: - E. De Amicis, Cuore (qualsiasi edizione purché integrale) - Vamba, Il giornalino di Gian Burrasca (ed. integrale) - C. Collodi, Le avventure di Pinocchio (ed. integrale)
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (storia della pedagogia e delle istituzioni educative, didattica generale e tecnologie educative, , psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti; richiamando il significato pedagogico-didattico della letteratura per l’infanzia e i fondamenti psicologico-formativi della lettura e della narrazione.
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