Docente
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SANTILLO LINO
(programma)
OBIETTIVI Descrizione del Corso
L’obiettivo del Corso è quello di far acquisire agli allievi strumenti concettuali e procedurali della ricerca in educazione. La prima parte del Corso sarà dedicata allo studio dei problemi storico epistemologici della pedagogia sperimentale, con particolare riguardo al rapporto tra sperimentalismo educativo e conoscenza scientifica e alla relazione tra qualità e quantità nella ricerca empirica; la seconda parte intende condurre gli studenti all’acquisizione dei fondamenti teorico - ¬metodologici della disciplina attraverso l’esame delle caratteristiche e degli ambiti di intervento, oltre che delle procedure e degli strumenti di ricerca utilizzati. Particolare attenzione sarà poi rivolta alla definizione delle professionalità operanti in ambito formativo, che passa attraverso l’assunzione di procedure sperimentali e di concettualizzazioni inerenti la progettazione didattica (in termini di riferimento al piano di lavoro e agli obiettivi), il contesto d’aula (in termini di risorse, materiali ecc.), l’azione formativa (in termini di tipo di attività, di contenuto dell’attività, di strumenti e di materiali didattici utilizzati), le azioni degli apprendenti (in termini di produzione degli studenti, interazione degli studenti con l’insegnante ecc.). A questo scopo, a partire da specifici problemi didattici che evidenzino la “spendibilità dello sperimentalismo” nei contesti formativi, si passerà ad analizzare alcuni disegni e strumenti della ricerca calandoli in esempi concreti di pratica sperimentale che possano aiutare gli studenti del corso a comprendere che qualunque azione formativa debba essere sempre considerata come un’attività da sottoporre a continua verifica.
Obiettivi del Corso:
Il Corso si articola in due parti che prevedono il raggiungimento dei seguenti obiettivi: —i la parte “introduttiva, è diretta a mettere in grado gli studenti - individuare le linee di sviluppo della Pedagogia sperimentale; - riconoscere i principali concetti chiave, campi, paradigmi interpretativi e problemi epistemologici della ricerca in educazione; - descrivere il carattere di complessità dei fenomeni educativi e le variabili che concorrono a caratterizzarli; - distinguere possibilità e limiti della ricerca osservativa e di quella sperimentale; - definire gli elementi costitutivi della ricerca; - analizzare i problemi della misurazione e della valutazione; - descrivere le modalità di svolgimento di una ricerca e i risultati che si ottengono attraverso di essa con la raccolta, classificazione e conservazione dei dati. - Identificare i rapporti tra ricerca educativa e professionalità docente. La parte di “approfondimento”, sarà dedicata alla definizione degli elementi che caratterizzano la professionalità docente ed è diretta a mettere in grado gli studenti: - definire, distinguere e analizzare i termini di conoscenza, competenza, abilità e capacità; - definire il ruolo che le competenze hanno nei processi di insegnamento- apprendimento; - indicare i fattori chiave di una progettazione per competenze; - identificare il rapporto tra una scuola per competenze e professionalità docente.
CONTENUTI Programma dettagliato del Corso II percorso didattico si articolerà nei seguenti momenti: 1. Cenni storici sullo sviluppo della Pedagogia sperimentale 2. Paradigmi interpretativi e problemi epistemologici della ricerca in educazione 3. Complessità dei fenomeni educativi e classificazione delle variabili 4. Ricerca sperimentale e ricerca osservativa 5. Programmazione, pianificazione e struttura della ricerca in educazione 6. Competenze metodologiche: progettazione e valutazione 7. Progettare per competenze 8. Dalla pianificazione alla valutazione 9. Strumenti, tecniche e trattamento dei dati 10. Ricerca empirica, sperimentalismo e formazione degli insegnanti 11. Ricerca educativa e professionalità docente
PREREQUISITI Gli studenti dovranno avere acquisito i fondamenti storico¬ - epistemologici della Pedagogia generale, della Storia della pedagogia e della Didattica generale.
METODOLOGIE E STRATEGIE L’approccio metodologico si fonda su forme di interazione che favoriscono la ritenzione autonoma ed immediata dei fondamenti, dei principi, dei concetti relativi all’ambito della pedagogia sperimentale attraverso il supporto di materiale didattico strutturato e idoneo messo a disposizione dalla docente, in un processo di progressiva acquisizione che va dall’acquisizione delle informazioni di base all’applicazione di precisi strumenti e tecniche della ricerca. Il Corso coniuga l’utilizzo di diverse strategie (euristiche, creative ecc) fondate sull’individuazione precoce di criticità nel processo di acquisizione dello studente al fine di consentire forme di compensazione tempestiva che fanno leva sui punti di forza e sugli apprendimenti pregressi per sviluppare competenze e conoscenze di ordine metodologico necessarie allo svolgimento della professione insegnante.
Modalità di verifiche di profitto in itinere: Colloqui orali, esercitazioni in aula e test di autovalutazione per le valutazioni intermedie.
Modalità di valutazione Obiettivi della Prova Modalità di valutazione:
Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia. L'esame di profitto viene svolto in forma orale e scritta e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Particolarmente apprezzata, anche in considerazione degli obiettivi didattici prefissati, la capacità dello studente di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
Obiettivi specifici della prova: Verificare il grado di approfondimento nello studio del quadro teorico e metodologico della pedagogia sperimentale e nell'utilizzo degli strumenti di intervento della didattica.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 8 CFU
Numero totale di ore (6x8=48).
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) Didattica erogativa. N.32 ore di videolezioni on-line.
Didattica interattiva: n.24 ore di lezioni in streaming.
n.16 Forum. N. 6 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi.
Ricevimento settimanale: lunedì ore 10-11
Numero totale e descrizione degli incontri in streaming Nr. Totale: 6
Descrizione: Sulla base dei sei moduli del programma, gli incontri sono dedicati ad approfondire i punti ritenuti meno chiari dagli studenti e a rispondere in tempo reale alle loro domande, anche in riferimento alle attività di lavoro in rete con i tutor
Conoscenze e capacità di comprensione richieste in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere: -1 fondamenti teorici e le principali strategie di ricerca empirica in educazione. - le fasi di attuazione di una ricerca empirica di tipo qualitativo. - i principali strumenti di rilevazione dei dati. - le connessioni tra ricerca empirica in educazione e valutazione.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di: -trovare, comprendere ed utilizzare nella pratica professionale i risultati di ricerca. - progettare ricerche empiriche in ambito educativo, utilizzando un adeguato linguaggio scientifico. - costruire e utilizzare strumenti utili per la rilevazione dei dati nella ricerca educativa. - condurre semplici analisi dei dati.
Programma del corso Come già descritto, il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti e sulle metodologie e tecniche di applicazione concreta nei suoi contesti di ricaduta, in particolare sulle tematiche e problematiche relative alla pedagogia sperimentale e metodologia della ricerca educativa.
(testi)
Bibliografia 1) Massimo Baldacci- Franco Frabboni Manuale di Metodologia della ricerca educativa. Utet 2) Trincherò R. Manuale di ricerca educativa - Milano - Franco Angeli. 3) Flavia Santoianni- Modelli e strumenti di insegnamento . Editore Carocci 4) Rita Gatti : che cos'è la pedagogia sperimentale. Editore Carocci - 2002 5) Lucisano - Salerni : Metodologia della ricerca in educazione e formazione. Carocci - Roma 2012 6) D'Ugo R. Lupìa- Valutare la qualità delle scuole e dei docenti nel
metodo Montessori. Zerosei Up 7) Viganò: Pedagogia e sperimentazione - Metodi e strumenti per la ricerca educativa- Milano - Vita e pensiero - 2002. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare psicologia dell'educazione, pedagogia generale, pedagogia speciale, psicologia dello sviluppo e dell'educazione, oltre che neuropsichiatria infantile e attività sportive adatte per l'integrazione sociale) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici trasversali, oltre all'evidenziazione dei contributi che ciascuna disciplina apporta all'intervento inclusivo concreto.
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