Docente
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IANNACCONE SALVATORE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di preparare gli studenti a predisporre i piani aziendali, in particolare a svolgere lo studio di fattibilità di un progetto imprenditoriale. Dopo una fase introduttiva nella quale saranno ripresi taluni concetti di strategia aziendale, di marketing operativo e di analisi finanziaria, l’attenzione sarà rivolta alla sfera operativa. In particolare, saranno descritte le varie fasi in cui si articola l’analisi di fattibilità. Sarà, quindi, proposto un insieme di regole e criteri per preparare il rapporto finale sui risultati delle analisi da sottoporre alla valutazione dei responsabili delle decisioni. Saranno svolti vari esempi esplicativi e possibili casi aziendali.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 12 ore lezioni in streaming (n. 6 - unità didattiche - della durata di due ore per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 36 ore per casi aziendali e compiti.
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso è articolato nei seguenti moduli: Business Plan. Aspetti generali - Elementi caratterizzanti - Idea del progetto - Competenze richieste per le analisi di base - Fattibilità di marketing - Fattibilità organizzativa (fabbisogno di risorse umane) - Fattibilità tecnologica - Fattibilità economico-finanziaria Business Plan. Analisi di marketing - Delimitazione dell’area d’affari. Potenziale di mercato - Contesto competitivo. Cinque forze competitive (M. Porter) - Strategia competitiva. Leadership di costo/Differenziazione - Posizionamento sul mercato - Obiettivi di vendita Business Plan. Analisi economica - Redditività e sostenibilità finanziaria - Prospetti di stato patrimoniale e di conto economico - Riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico - Indici di redditività (ROI, ROE, ROS, altri) - Tempi medi d’incasso dei ricavi - Tempi medi di pagamento dei fornitori - Tempi medi di giacenza delle scorte - Capitale circolante netto (finanziario, operativo, commerciale) - Analisi della dinamica finanziaria - Fabbisogno finanziario - Flusso di cassa operativo (Operating Free Cash Flow) - NOPAT (Net Operative Profit After Taxes) - ROCE (Return On Capital Employed) - Valore Attuale Netto(NPV), Tasso Interno di Rendimento (IRR) - Tempo di recupero del capitale investito (Pay-back period) - Punto di pareggio (Break-even analysis) - Costo medio ponderato del capitale impiegato (WACC) Business Plan. Previsione finanziaria - Bilanci pro-forma - Stesura parziale del conto economico fino alla determinazione del Reddito Operativo - Redazione dello stato patrimoniale provvisorio - Inserimento del Reddito Operativo nel Patrimonio Netto - Livello d’indebitamento compatibile - Calcolo degli oneri finanziari. Determinazione delle imposte - Stima del Reddito Netto - Stato patrimoniale finale. Applicazioni. Esempi e casi aziendali. - Esempi di utilizzo delle metodologie esposte. - Controllo della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria di un progetto - Calcolo dei indici di redditività economica (ROI, ROE, ROS, altri) - Previsione finanziaria. Bilanci pro-forma - Analisi di marketing mediante lo schema Porter - Stima della domanda potenziale - Determinazione degli obiettivi di vendita - Casi aziendali riguardanti imprese diverse operanti in vari settori di attività economica (manifatturiero, logistico, moderna distribuzione) - Analisi completa (descrizione dell’idea progettuale, competenze ed esperienze maturate, analisi di marketing) - Valutazione del ritorno economico a fronte dei costi da sostenere. Verifica della sostenibilità finanziaria secondi vari criteri. Indici di redditività (ROI, NOPAT, ROCE), bilanci pro-forma, indicatori di tipo finanziario (VAN e TIR) Stesura del rapporto finale del Business Plan. Versione destinata a possibili finanziatori terzi dell’iniziativa. Versione per uso interno aziendale.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE L’accesso alla prova finale è subordinato al riconoscimento di frequenza, che attesterà la partecipazione alle attività didattiche e allo svolgimento delle esercitazioni.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova finale da effettuare per superare l’esame dovrà dimostrare che l’allievo abbia acquisito i concetti basilari per un’adeguata impostazione metodologica e abbia raggiunto gli obiettivi didattici programmati. In particolare, si vuole verificare: a) che lo studente abbia maturato una certa padronanza della materia, dando prova di aver conseguito una buona comprensione del processo di pianificazione di un progetto imprenditoriale. b) che lo studente sia in grado di svolgere una analisi coordinata e ragionata dei diversi aspetti della pianificazione. c) che lo studente sia nelle condizioni di argomentare in modo sistematico e ragionato soluzioni operative, avendo come riferimento i principi generali della programmazione.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso dovrà dimostrare una conoscenza approfondita degli argomenti trattati, nonché dei concetti e delle teorie inerenti la programmazione, la gestione e il controllo delle aziende. • Lo studente dovrà, altresì, aver acquisito un’approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci alla programmazione, alla gestione e al controllo delle aziende. • La conoscenza della programmazione, della gestione e del controllo delle aziende dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le problematiche che si presentano nel lavoro.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di mettere in pratica le nozioni acquisite e di utilizzare i concetti appresi in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su questioni nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza interdisciplinare. Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della programmazione, della gestione e del controllo delle aziende per adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Brealey R.A.,Myers S.C., Sandri S. (1999), Principi di finanza aziendale, McGraw-Hill, Milano. D’Onofrio M. (2013), Come realizzare un business plan, Franco Angeli, Milano. Ferrandina A., Carriero F. (2016), Business Plan, Wolters Kluwer, Milano Massari M. (1983), “Gli strumenti per le previsioni finanziarie”, in Pivato G. (a cura di), Trattato di finanza aziendale, Franco Angeli, Milano. Porter M.E. (2011), Il vantaggio competitivo, Einaudi, Torino. Regalli M. (2002), “La previsione finanziaria”, in Pavarani E. (a cura di), Analisi Finanziaria, McGraw-Hill, Milano.
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