Docente
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PALUMBO PAOLO
(programma)
Operatore giuridico d'impresa L-14 - DIRITTO E LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Paolo Palumbo
OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le categorie di diritto costituzionale attraverso lo studio, in particolare, della Costituzione italiana, sia nella sua formulazione, in entrambe le interpretazioni sviluppate dalla normativa di attuazione, la giurisprudenza, in particolare costituzionale, e la pratica degli organi costituzionali. Cogliere le peculiarità del patrimonio culturale e paesaggistico italiano nonché del sistema ed organizzazione di tutela e valorizzazione di esso. Individuare le problematiche emergenti in materia, con particolare riferimento alla questione delle risorse economiche pubbliche e del ricorso al finanziamento ed all’intervento dei privati. Prendere consapevolezza del rapporto tra patrimonio culturale ed economia e sviluppo. Conoscere il contesto internazionale di tutela, nonché le origini storiche, l’evoluzione, i fondamenti, i contenuti e la specificità della legislazione italiana in materia. Acquisire adeguata conoscenza delle principali regole di tutela e cogliere le prospettive ed i limiti della valorizzazione. Conoscere gli elementi essenziali e i principi del diritto in generale e costituzionale in particolare. Acquisire consapevolezza dell’importanza del diritto, così come del patrimonio culturale, per la tutela e la promozione della persona umana e della memoria e identità
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 22 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 5 per esercitazioni in aula o web seminars - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 1 ora di chat settimanali - N. 1 progetti - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO - Lo Stato: forma di Stato e forme di governo - L’ordinamento costituzionale italiano - Le fonti del diritto - I diritti e i doveri del cittadino - L’ordinamento della Repubblica. - Le origini storiche e l’evoluzione della legislazione italiana di tutela. - Il Codice dei beni culturali e del paesaggio - Il Patrimonio culturale - I beni culturali - I beni paesaggistici - Promozione e valorizzazione - La circolazione dei beni - Beni culturali pubblici e beni culturali privati. - Il vincolo culturale. - Le regole di tutela: collocazione, uso, restauro, vendita, ecc.. - Il turismo. - Le sanzioni per le violazioni delle regole, in particolare le sanzioni penali. - Istituti e luoghi di cultura: musei, biblioteche, archivi. - La partecipazione dei privati alle attività di tutela e valorizzazione. Il finanziamento degli interventi. - Sponsorizzazione, mecenatismo e partnership: procedure e vincoli normativi. - Patrimonio culturale immateriale. - Gestione dei beni culturali. - I beni culturali di interesse religioso - Il contesto internazionale ed europeo.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il Colloquio avrà lo scopo di verificare: A) Un buon grado di conoscenza degli argomenti B) La capacità critica e argomentativa in riferimento alle principali questioni inerenti al tema della forma costituzionale del nostro ordinamento e della tutela, valorizzazione e gestione dei beni culturali e del paesaggio C) La capacità di applicare le conoscenze alle problematiche socio-giuridiche emergenti nel delicato ambito dello studio dei fenomeni culturali. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai uni a,b,c, Rilevante ai fini della valutazione è l’attiva partecipazione dello studente alle attività proposte sulla piattaforma (partecipazione ai forum, alle chat, ai progetti). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti per obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) Acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi compresa la partecipazione alle attività della piattaforma; b) Dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) Evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare le nozioni teoriche a casi pratici.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - I principali concetti della forma costituzionale del nostro ordinamento; - i concetti di bene culturale e bene paesaggistico; - i concetti e contenuti delle forme di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale; - contenuti fondamentali del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione giuridica sistematica degli artt. della Cost. italiana in tema di beni culturali; - fornire un’interpretazione giuridica dei principali istituti richiamati dal Codice dei beni culturali; - comprendere le principali problematiche sottese alla tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente; - formulare autonomamente un commento critico a casi semplici e di affrontare e risolvere problematiche giuridiche attinenti alle questioni trattate.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. FERRETTI, Manuale di diritto dei beni culturali e del paesaggio, Ed. Simone, ult. ed. L . MEZZETTI, Manuale breve di diritto costituzionale. Giuffrè, Milano 2015. Per lo studio è necessaria la consultazione del Codice dei beni culturali (edizione a scelta)
(testi)
Bibliografia A. FERRETTI, Manuale di diritto dei beni culturali e del paesaggio, Ed. Simone, ult. ed. L . MEZZETTI, Manuale breve di diritto costituzionale. Giuffrè, Milano 2015. Per lo studio è necessaria la consultazione del Codice dei beni culturali (edizione a scelta)
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