Docente
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PALUMBO DOMENICO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del dei mercati finanziari. La finalità del corso, pertanto, è quella di fornire le nozioni generali riguardanti i mercati finanziari, gli intermediari e gli emittenti. Il tutto prendendo spunto dalle norme costituzionali e ripercorrendo la disciplina codicistica e delle leggi speciali.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line della durata di un’ora circa per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming, da registrarsi e pubblicare qua-lora effettivamente erogate a studenti in aula od in remoto. - N. 18 forum - N. 9 chat - N. 9 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti suc-cessivi PROGRAMMA DEL CORSO Fonti del diritto dei mercati e degli intermediari finanziari; vigilanza e regolamentazione. Mercati regolamentati, banche ed intermediari autorizzati. Servizi ed attività d’investimento. Regole di condotta e responsabilità degli intermediari. Dematerializzazione e strumenti finanziari. Gestione collettiva del risparmio. Informazione ed abusi di mercato
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il grado di approfondi-mento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. La commissione, inoltre, verificherà la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali, tra cui il Testo Unico della Finanza. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero delle domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, lo studente dimostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine della frequenza, lo studente, basandosi anche sulle cono-scenze acquisite nei suoi precedenti percorsi di studio, deve essere in grado di: a) comprendere le principali problematiche relative ai mercati finanziari, con particolare attenzione al ruolo degli interme-diari; b) padroneggiare le nozioni di diritto comune e quelle contenute nel Testo Unico della Finanza per comprendere le soluzioni adottate di volta in volta dalla giurisprudenza; c) aver compreso la normativa di riferimento in maniera tale da essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Acquisizione della capacità di rapportare le nozioni apprese ai casi pratici e di percepire le principali tematiche giuridiche sottese alle questioni da affrontare e risolvere. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati fi-nanziari, Egea, Milano, ultima ed. D. Palumbo, Mercati, intermediari e regole di protezione, Giappichelli, Torino, 2012.
(testi)
P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Egea, Milano, ultima ed. D. Palumbo, Mercati, intermediari e regole di protezione, Giappichelli, Torino, 2012.
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