Mutua da
|
04/37 DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE in Economia aziendale LM-77 N0 DELL'ACQUA DAVIDE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche penali ed internazionali attuali attraverso lo studio dell’evoluzione del diritto penale internazionale. In tal modo, gli studenti avranno la possibilità di analizzare meglio i fenomeni giuridici e culturali, anche attraverso l’esame e la valutazioni di esempi storici giurisprudenziali.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didat-tiche della durata di un’ora per ogni cfu)
2. Didattica interattiva - N. 24 ore incontri in streaming (n. 3 incontri in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - N. 16 forum – almeno 2 per cfu - N. 7 chat - N. 9 web conference - N. // progetti - N. // repository - N. 8 test (almeno 1 per cfu) con 6 domande per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO Capitolo 1: Fonti del Diritto Processuale Penale Internazionale e la Corte Internazionale Capitolo 2: Valutazione Diritto interno e terrorismo internazionale Capitolo 3: Reazioni dopo l’11 Settembre e la capacità legislativa in-terna Capitolo 4: Emanazione atti e mandato d’arresto Europeo Capitolo 5: La sicurezza a livello europeo Capitolo 6: Conclusione del mandato d’arresto Capitolo 7: Lotta alla criminalità organizzata e legittima difesa Capitolo 8: Spazio penale Europeo
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale riguarda l’esame di alcuni argomenti scelti dalla Commissione. Gli argomenti saranno oggetto di discussione in piattaforma. La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problemati-che. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiungerà il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissio-ne, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argo-menti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni in materia.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine della frequenza, lo studente, basandosi anche sulle cono-scenze acquisite nei suoi precedenti percorsi di studio, deve essere in grado di: a) comprendere le principali problematiche esposte, con riferi-mento alla loro lunga evoluzione e alla trasformazione a livel-lo giuridico internazionale; b) padroneggiare le cognizioni in materia giuridica ed interna-zionale per comprendere le soluzioni adottate di volta in volta dal legislatore e dalle istituzioni; c) aver compreso la metodologia della ricerca ed essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine della frequenza, attraverso la conoscenza approfondita delle soluzioni dei problemi storici esposti, dovrà essere in grado di utilizzare le competenze maturate per valutare le possibili soluzioni da applicare ai problemi attuali della stessa natura o di natura analoga, in particolare per ciò che riguarda le problematiche legali di comparazione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Oltre al materiale presente in piattaforma è consigliabile consultare i seguenti testi: Lineamenti di diritto internazionale penale, di Antonio Casses e Profili di legalità e legittimità del diritto internazionale penale di Sylva D'Amato.
|