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04/39 DIRITTO DELL'ECONOMIA in Economia aziendale LM-77 N0 D'AMBROSIO IDA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento: DIRITTO DELL’ECONOMIA Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza ____ classe LMG 01
Denominazione insegnamento: DIRITTO DELL’ECONOMIA
Sede: VIALE RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente: IDA D’AMBROSIO Tipo di ruolo: PROFESSORE STRAORDINARIO
SSD di afferenza IUS-05:
Anno di corso: QUARTO O QUINTO
Tipologia di attività formativa: o base o caratterizzante o affine X a scelta dello studente
Area di apprendimento: AREA GIURIDICA
N. Crediti: 5
SSD: IUS-05
Anno accademico: 2016/2017
Periodo didattico: 0 PRIMO SEMESTRE X SECONDO SEMESTRE
Metodologia di insegnamento: ON LINE
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA
L’insegnamento di diritto dell’economia ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per comprendere ed affrontare i principali fenomeni della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche. Il corso intende analizzare le relazioni tra istituzioni, diritto ed economia, fornendo agli studenti il quadro di riferimento dei rapporti tra poteri pubblici ed attività economiche, di natura imprenditoriale e non, e si prefigge, altresì, di fornire un’adeguata conoscenza delle figure contrattuali maggiormente utilizzate nello svolgimento delle attività professionali e di impresa e dei più significativi problemi che esse sollevano nella prassi.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 20 Descrizione come da allegato
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA - N. 20 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 15 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. 15 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 10 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 10 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 18 CHAT - N. 0 WEB CONFERENCE - N. 1 PROGETTO (TESINA) - N. 0 REPOSITORY - N. 5 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede: RICEVIMENTO SETTIMANALE: MARTEDI’ DALLE ORE 11:00 ALLE ORE 12:00
Programma del corso: L’insegnamento di diritto dell’economia attiene alla regolamentazione tanto privatistica quanto pubblicistica delle attività economiche. Oggetto delle lezioni sarà lo studio della Costituzione economica; dei rapporti tra diritto e mercato; della disciplina della concorrenza; del regime dei servizi di interesse generale; dei mercati finanziari (bancario, mobiliare ed assicurativo); delle privatizzazioni; dei principali contratti tipici ed atipici del mondo professionale e dell’impresa; del commercio internazionale. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il mercato. - Le discipline della concorrenza. - I servizi pubblici. - I mercati finanziari (bancario – mobiliare – delle assicurazioni). - Le privatizzazioni. - La Nuova Costituzione economica. - Il contratto. - La compravendita. - Il contratto di somministrazione. - L’appalto. - Il mandato. - Il contratto di leasing. - Il factoring. - Il franchising. - La tutela del consumatore. - Il commercio internazionale.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Modalità di verifiche di profitto in itinere: Test di autovalutazione per le valutazioni intermedie.
Modalità di valutazione: L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici;
b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico;
c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi.
Obiettivi della prova: Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • Lo studente al termine del corso di insegnamento dovrà aver acquisito: - una conoscenza di base degli strumenti, delle forme e delle discipline giuridiche applicabili all’intervento pubblico nell’economia, nell’ambito dei rinnovati rapporti tra Stato e mercato, anche alla luce del diritto europeo; - una buona consapevolezza delle dinamiche che caratterizzano la cd. Costituzione economica ed in particolare dei rapporti tra il diritto della concorrenza ed il cd. nuovo diritto europeo dei contratti; • L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche consentirà allo studente di sviluppare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tali da favorire la piena comprensione dei più ampi contenuti e delle più complesse problematiche riferite sia ai testi giuridici che alla casistica. • Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito uno spiccato spirito critico ed un’ampia autonomia di giudizio tali da consentirgli di intraprendere percorsi di ricerca autonomi e di elaborare risposte e soluzioni originali alle problematiche sottese alle nuove normative e ai nuovi comportamenti economici, in correlazione tra loro. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Lo studente, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi. Numero totale degli incontri in streaming: Nr. Totale: 15 Descrizione come da allegato
Eventuali propedeuticità: Nessuna
Bibliografia: S. Cassese ( a cura di), La nuova costituzione economica, Laterza, Roma – Bari, (2012). (Solo gli argomenti indicati nel programma). G. Gitti, M. Maugeri, M. Notari, I contratti per l’impresa, 1. Produzione, circolazione, gestione, garanzia, Il Mulino, Bologna, 2012. (Solo gli argomenti indicati nel programma).
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti: Insegnamenti con i quali è opportuno raccordarsi: ° Diritto privato ° Diritto commerciale
Modalità di raccordo: 1. Scambio delle presenti schede di trasparenza. 2. Confronto tra i rispettivi Allegati A per individuare argomenti sovrapposti ovvero collegati.
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni Unità didattiche (Lezioni: 1 h) Moduli (15-20 m) N. Argomento N. Argomento 1 Il mercato 1.1 L’istituzione del mercato interno europeo e le relative caratteristiche. 1.2 Il principio di diritto europeo dell’economia di mercato aperto. 1.3 Il principio di5diritto europeo di non discriminazione tra le imprese e l’economia di mercato. 1.4 I principi costituzionali alla luce del diritto dell’Unione europea: gli artt. 41 e 43 della Costituzione 2 La disciplina generale della concorrenza 2.1 Il concetto di concorrenza 2.2 Intese 2.3 Abusi di posizione dominante 2.4 Divieto di concentrazioni. 3 I servizi pubblici 3.1 I servizi pubblici nell’ordinamento interno e nel diritto europeo 3.2 La riserva pubblica secondo l’art. 43 della Costituzione e i servizi pubblici senza riserva 3.3 Il rapporto di servizio pubblico 3.4 Le liberalizzazioni 4 I mercati finanziari 4.1 Natura e funzione dei mercati finanziari 4.2 La tripartizione dei mercati finanziario: il mercato bancario, mobiliare ed assicurativo 4.3 I mercati regolamentati e non regolamentati 4.4 La privatizzazione dei mercati e le società di mercato
Test di autovalutazione n. 1 5 Il mercato bancario 5.1 La disciplina del TUB (Testo Unico Bancario e Creditizio) 5.2 La Banca d’Italia 5.3 Il sistema europeo delle banche centrali e la Banca centrale europea 5.4 I riflessi della crisi finanziaria internazionale sull’ordinamento bancario 6 Il mercato mobiliare 6.1 Le diverse fasi del mercato mobiliare 6.2 L’organo di controllo: la Consob 6.3 Dalla disciplina nazionale a quella europea 6.4 Il TUF 7 Il mercato delle assicurazioni 7.1 La disciplina nazionale 7.2 La disciplina europea 7.3 L’Istiuto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP) 7.4 L’accesso all’attività assicurativa 8 Le privatizzazioni 8.1 La privatizzazione degli enti pubblici economici 8.2 La privatizzazione delle società con partecipazione pubblica 8.3 La trasformazione delle aziende autonome statali 8.4 La trasformazione dell’azienda autonoma dei monopoli di Stato Test di autovalutazione n. 2 9 I tipi di privatizzazioni 9.1 La privatizzazione degli enti pubblici non economici 9.2 La privatizzazione delle società con partecipazione locale 9.3 La privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico 9.4 L’influenza del diritto europeo 10 La nuova Costituzione economica 10.1 La globalizzazione 10.2 La disaggregazione dello Stato 10.3 Dal controllo pubblico diretto a quello indiretto 10.4 La nuova crisi mondiale e la riespansione della sfera pubblica 11 Il contratto, quale strumento operativo del mondo imprenditoriale e professionale 11.1 Il contratto e la sua formazione 11.2 Classificazione dei contratti 11.3 I requisiti del contratto 11.4 Gli elementi accidentali del contratto 12 La compravendita 12.1 Gli elementi essenziali della compravendita 12.2 L’oggetto 12.3 Le obbligazioni del venditore e del compratore 12.4 La tutela delle parti Test di autovalutazione n. 3 13 Il contratto di somministrazione 13.1 Nozione e natura giuridica del contratto di somministrazione 13.2 I requisiti del contratto 13.3 La disciplina giuridica 13.4 L’estinzione del contratto di somministrazione 14 L’appalto 14.1. Natura giuridica e requisiti del contratto di appalto 14.2. Le obbligazioni dell’appaltatore e del committente e l’esecuzione dell’appalto 14.3 Il subappalto 14.4 L’estinzione del contratto di appalto 15 Il mandato 15.1 Natura giuridica e requisiti del contratto di mandato 15.2 Il mandato con rappresentanza e senza rappresentanza 15.3 Le obbligazioni del mandante e del mandatario 15.4 Le cause di estinzione del mandato 16 Il leasing 16.1 Nozione del contratto di leasing 16.2. Il leasing finanziario 16.3 Il leasing operativo 16.4 Il leasing di ritorno (lease-back) Test di autovalutazione n. 4 17 Il factoring 17.1 Nozione e natura giuridica del contratto di factoring 17.2 La normativa applicabile al factoring 17.3 Il factoring pro soluto e pro solvendo 17.4 L’efficacia del factoring 18 Il franchising 18.1 Nozione e caratteristiche del contratto di franchising 18.2 Il contenuto del contratto di franchising 18.3 Gli obblighi delle parti 18.4 La legge applicabile 19 La tutela dei consumatori 19.1 Il codice del consumo 19.2. I contratti del consumatore 19.3 Le clausole vessatorie 19.4. I beni di consumo 20 Il commercio internazionale 20.1 Gli scambi commerciali internazionali 20.2 I contratti internazionali 20.3 La normativa di riferimento 20.4 Le principali garanzie nei rapporti commerciali internazionali
Test di autovalutazione n. 5
TEST DI AUTOVALUTAZIONE TST1 La disciplina della concorrenza TST2 I mercati finanziari TST3 Le priivatizzazioni TST4 Alcuni contratti tipici TST5 Tutela dei consumatori e commercio internazionale
Allegato B – Format di progettazione degli incontri in streaming
N. Oggetto didattico Argomento 1 APPROFONDIMENTO I contratti maggiormente utilizzati nel commercio internazionale (3 ore)
2 APPROFONDIMENTO Le principali garanzie bancarie nel commercio internazionale: la garanzia bancaria a prima richiesta (3 ore)
3 APPROFONDIMENTO La stand by letter of credit (3 ore)
4 APPROFONDIMENTO La fideiussione (3 ore)
5 APPROFONDIMENTO Commento alla sentenza della Cass. Civ., Sez. III, del 20/08/2015 n. 17024, in tema di clausole vessatorie (3 ore)
(testi)
- S. Cassese ( a cura di), La nuova costituzione economica, Laterza, Roma – Bari, (2012). - G. Gitti, M. Maugeri, M. Notari, I contratti per l’impresa, 1. Produzione, circolazione, gestione, garanzia, Il Mulino, Bologna, 2012 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
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