Docente
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GUIDI MARTINA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge l’obiettivo ultimo è consentire allo studente di partecipare a tutte le attività professionali in cui è richiesta una conoscenza del diritto internazionale. A tal fine inizia con un’introduzione ai fondamenti del diritto internazionale pubblico, delineando le caratteristiche peculiari delle relazioni tra i “protagonisti”, statali e non statali, della comunità internazionale. Saranno trattati gli aspetti tipici delle fonti del diritto internazionale e dei meccanismi internazionali azionabili in caso di illeciti internazionali o controversie tra Stati. Ai sistemi internazionali, universali e regionali, di tutela dei diritti umani sarà dedicato particolare approfondimento.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ Didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. _0__ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming Per ogni cfu) di cui n. ___ da registrare e pubblicare in Piattaforma ed eventuali n. ___ per esercitazioni in aula - N. _2 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. _40 CHAT - N. __0_ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. _10 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO Specifica attenzione sarà dedicata a: - soggetti dotati di personalità giuridica internazionale (Stati e principali organizzazioni internazionali) e loro prerogative (sovranità, giurisdizione, immunità); - l’immunità degli Stati e delle organizzazioni internazionali, dei loro organi e degli agenti diplomatici o consolari; - ricognizione delle fonti del diritto internazionale (consuetudine, trattati, principi generali, ecc.); - definizione dell’illecito internazionale, delle sue conseguenze e della responsabilità ad esso connessa; - la soluzione delle controversie internazionali; - il divieto dell’uso della forza e le sue eccezioni; - il sistema di sicurezza collettiva e la lotta al terrorismo internazionale; - l’intervento umanitario e la cosiddetta responsibility to protect; - il trattamento delle persone fisiche e giuridiche straniere; - procedimenti di adattamento del diritto interno al diritto internazionale; - le norme internazionali a tutela dei diritti umani a livello universale e regionale; - le Nazioni unite e la tutela dei diritti umani; - il Consiglio d’Europa e la tutela dei diritti umani; - il sistema regionale europeo di controllo giurisdizionale della CEDU; - la tutela dei diritti umani nell’ambito dell’Unione europea; - l’OSCE e la tutela dei diritti umani.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Durante il colloquio orale non è possibile consultare alcun trattato o documento, salvo rare eccezioni. Mediante l’esame il docente mira a verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi didattici da parte dello studente. In particolare, lo studente dovrà dimostrare: a) la conoscenza degli argomenti trattati nelle video-lezioni e nel manuale, a partire dai temi più generali fino a problematiche più specifiche e complesse, affiancando eventualmente anche un’analisi critica degli stessi; b) la capacità di esporre in maniera ragionata e coordinata conoscenza le nozioni fondamentali del diritto internazionale pubblico, in particolare per quanto riguarda la soggettività internazionale, le fonti del diritto internazionale, la responsabilità per illeciti internazionali, il divieto di uso della forza e la soluzione delle controversie internazionali; c) la competenza nel distinguere gli aspetti tipici delle fonti del diritto internazionale e la loro peculiare efficacia all’interno degli ordinamenti nazionali degli Stati membri, anche sotto il profilo della loro applicazione ai fini della tutela giurisdizionale dei diritti umani. Per quanto riguarda la votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti per ciascun punto obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi, b) dimostri piena autonomia e marcato spirito critico nel condurre il colloquio orale, c) evidenzi la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito piena conoscenza del diritto internazionale, dei suoi meccanismi relazionali, delle possibili reazioni alla commissione di un illecito internazionale, delle modalità con cui gli Stati e le organizzazioni internazionali provvedono alla soluzione delle controversie tra di essi, a volte mediante la predisposizioni di Corti internazionali. • La conoscenza del diritto internazionale dovrà consentire allo studente di maturare autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, nonché utilizzare a fini personali, quali cittadino, o professionali, quale avvocato od operatore del diritto, gli strumenti giuridici e giurisdizionali di “matrice internazionale”. • Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema delle relazioni internazionali, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenze di tutela degli interessi politico-diplomatici degli Stati nei loro rapporti reciproci, nonché dai limiti posti alla sovranità statale mediante l’istituzione di meccanismi internazionali di tutela dei diritti delle persone fisiche e giuridiche.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà sviluppare la capacità di comprendere le ragioni di fondo del diritto che regola le relazioni internazionali, per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica nazionale e internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali, come pure dei sistemi di tutela dei diritti umani istituiti a livello universale e regionale europeo. Le conoscenze acquisite dovranno, inoltre, permettere allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di efficacia del diritto internazionale dalla giurisprudenza costituzionale e riguardo i meccanismi di
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA N. Ronzitti, Introduzione al diritto internazionale, Giappichelli, ultima edizione, oppure B. Conforti, Diritto internazionale, ultima edizione. Facoltativo: E. Pagano, Lezioni di diritto internazionale privato, Editoriale scientifica, ult. ed.
(testi)
A scelta dello studente: - N. Ronzitti, Introduzione al diritto internazionale, Giappichelli, ultima edizione, oppure - B. Conforti, Diritto internazionale, Editoriale scientifica, ultima edizione.
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