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03/44 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI in Operatore giuridico d'impresa L-14 RANDO GIANCARLO
(programma)
La presente scheda riassume le schede di trasparenza dell'insegnamento di Diritto Pubblico Comparato replicato sui due curricula del CDS. Esse si differenziano in base al peso in CFU che l'insegnamento ha in ciascun curriculum.
----------------------------------------------------- CURRICULUM ECONOMIA E GESTIONE D'AZIENDA (11 CFU) -----------------------------------------------------
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, dopo le prime lezioni dedicate all’apprendimento del metodo comparatistico, tratta i principali modelli ordinamentali del globo. Nell’ultima parte sono trattati nello specifico alcuni ordinamenti ritenuti significativi (Regno Unito, Stati Uniti d’America, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Svizzera, Israele).
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 44 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 33 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 22 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. ___ chat (da definire in itinere) - N. ___ web conference (da definire in itinere) - N. ___ progetti (da definire in itinere) - N. ___ repository (da definire in itinere) - N. 11 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO Oggetto e metodo del diritto pubblico comparato. La tradizione giuridica occidentale. Common law ed equity in Inghilterra. L’esperienza giuridica degli Stati Uniti d’America. Il modello di civil law. I modelli francese e tedesco. La recezione dei modelli negli altri ordinamenti di civil law. Svizzera, Austria, Belgio e Olanda. I Paesi nordici, la penisola iberica, i sistemi giuridici latino-americani. L’Est europeo. Boemia, Moravia, Slovenia, Polonia, Paesi baltici, Ungheria (Croazia, Slovacchia, Transilvania). Russia, Ucraina, Valacchia, Moldavia, gli Slavi del Sud. Il c.d. diritto islamico. Il diritto in India. Il diritto cinese. Il diritto giapponese. Il potere giudiziario. La giustizia costituzionale. Regno Unito, Stati Uniti d’America, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Svizzera, Israele.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza delle macro-aree insegnate: metodo della comparazione, storia e sistematica generale degli ordinamenti trattati, fonti del diritto, forme di Stato, forme di governo, giustizia costituzionale; b) lo studente dovrà dimostrare di procedere ad una esposizione ragionata delle caratteristiche salienti degli ordinamenti trattati; c) lo studente dovrà procedere con sicurezza alla comparazione (macro-comparazione o micro-comparazione) degli elementi sottoposti alla sua attenzione dal docente. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e padroneggi il metodo comparato
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) a) padronanza del metodo comparato; b) comprensione profonda degli elementi fondanti dei sistemi giuridici considerati e del loro contesto storico; c) conoscenza del concreto funzionamento delle istituzioni nei Paesi considerati.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) a) proprietà di linguaggio tecnico nella descrizione degli ordinamenti giuridici considerati; b) comprensione del metodo della comparazione applicato alle materie giuridiche, con particolare riferimento all’ambito privatistico
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, UTET, ult. ed.
---------------------------------------------------------- CURRICULUM MANAGEMENT DEL TURISMO E DELLO SPORT (9 CFU) ----------------------------------------------------------
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, dopo le prime lezioni dedicate all’apprendimento del metodo comparatistico, tratta i principali modelli ordinamentali del globo.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche – per ogni cfu)
Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 2 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. ___ chat (da definire in itinere) - N. ___ web conference (da definire in itinere) - N. ___ progetti (da definire in itinere) - N. ___ repository (da definire in itinere) N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO Programma del corso Oggetto e metodo del diritto pubblico comparato. La tradizione giuridica occidentale. Common law ed equity in Inghilterra. L’esperienza giuridica degli Stati Uniti d’America. Il modello di civil law. I modelli francese e tedesco. La recezione dei modelli negli altri ordinamenti di civil law. Svizzera, Austria, Belgio e Olanda. I Paesi nordici, la penisola iberica, i sistemi giuridici latino-americani. L’Est europeo. Boemia, Moravia, Slovenia, Polonia, Paesi baltici, Ungheria (Croazia, Slovacchia, Transilvania). Russia, Ucraina, Valacchia, Moldavia, gli Slavi del Sud. Il c.d. diritto islamico. Il diritto in India. Il diritto cinese. Il diritto giapponese. Il potere giudiziario. La giustizia costituzionale.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. Es. Test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. L'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. La qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione di un codice delle Costituzioni, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza delle macro-aree insegnate: metodo della comparazione, storia e sistematica generale degli ordinamenti trattati, fonti del diritto, forme di Stato, forme di governo, giustizia costituzionale; b) lo studente dovrà dimostrare di procedere ad una esposizione ragionata delle caratteristiche salienti degli ordinamenti trattati; c) lo studente dovrà procedere con sicurezza alla comparazione (macro-comparazione o micro-comparazione) degli elementi sottoposti alla sua attenzione dal docente. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e padroneggi il metodo comparato
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) a) padronanza del metodo comparato; b) comprensione profonda degli elementi fondanti dei sistemi giuridici considerati e del loro contesto storico; c) conoscenza del concreto funzionamento delle istituzioni nei Paesi considerati.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) a) proprietà di linguaggio tecnico nella descrizione degli ordinamenti giuridici considerati; b) comprensione del metodo della comparazione applicato alle materie giuridiche, con particolare riferimento all’ambito privatistico
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, UTET, ult. ed.
(testi)
Manuale: A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, UTET, ultima edizione
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