DIRITTO ROMANO E FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO (corso integrato) |
Codice
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03/28 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO |
Codice
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MOD-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/19
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Ore Aula
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28
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Ore Esercitazioni
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28
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso integrato di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo è fornire allo studente conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato europeo attraverso l’analisi delle seguenti tematiche: 1) genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano, 2) le codificazioni di età Tardoantica, 3) tradizione del diritto privato romano ed i meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria, 4) l’insegnamento del diritto nelle Università, 5) il ruolo degli scienza giuridica medioevale, 6) l’Umanesimo giuridico, 7) linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 56 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 42 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula - N. 28 forum – 2 per cfu - N. 14 chat – 1 per cfu - N. _1__ web conference - N. 1 progetti - N. 1 repository - N. 14 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO Parte A - 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza giuridica romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici, 4) Il processo civile, 5) gli atti giuridici negoziali del ius privatum 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) i rapporti relativi del ius privatum. Parte B - 1) Il pluralismo degli ordinamenti. 2) La formazione del diritto comune. 3) La rinascita della scienza giuridica e l’insegnamento del diritto. 5) Il contributo di Glossatori, Commentatori ed Umanisti. 4) La recezione del diritto romano. 5) Il diritto comune in Europa.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed avrà lo scopo di verificare: A) Conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano B) Conoscenza della storia del diritto tra medioevo ed età moderna; C) Conoscenza di percorsi di tradizione del diritto privato romano. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti 2. Profili di storia giuridica dell’Europa con riferimenti a vicende di Paesi extraeuropei 3. Percorsi di tradizione degli istituti del diritto privato romano esaminati negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni Lo studente saprà individuare con piena autonomia di giudizio il percorso di formazione del ius commune europeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione dal diritto romano dei diversi istituti sottoposti alla sua attenzione.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all’operatore giuridico d’impresa, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. SOLIDORO MARUOTTI, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011.
(testi)
A) A. Guarino, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 21/12/2016 |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: DIRITTO ROMANO |
Codice
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MOD-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/18
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Ore Aula
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28
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Ore Esercitazioni
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28
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso integrato di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo è fornire allo studente conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato europeo attraverso l’analisi delle seguenti tematiche: 1) genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano, 2) le codificazioni di età Tardoantica, 3) tradizione del diritto privato romano ed i meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria, 4) l’insegnamento del diritto nelle Università, 5) il ruolo degli scienza giuridica medioevale, 6) l’Umanesimo giuridico, 7) linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 56 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 42 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula - N. 28 forum – 2 per cfu - N. 14 chat – 1 per cfu - N. _1__ web conference - N. 1 progetti - N. 1 repository - N. 14 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO Parte A - 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza giuridica romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici, 4) Il processo civile, 5) gli atti giuridici negoziali del ius privatum 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) i rapporti relativi del ius privatum. Parte B - 1) Il pluralismo degli ordinamenti. 2) La formazione del diritto comune. 3) La rinascita della scienza giuridica e l’insegnamento del diritto. 5) Il contributo di Glossatori, Commentatori ed Umanisti. 4) La recezione del diritto romano. 5) Il diritto comune in Europa.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed avrà lo scopo di verificare: A) Conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano B) Conoscenza della storia del diritto tra medioevo ed età moderna; C) Conoscenza di percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti 2. Profili di storia giuridica dell’Europa con riferimenti a vicende di Paesi extraeuropei 3. Percorsi di tradizione degli istituti del diritto privato romano esaminati negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni Lo studente saprà individuare con piena autonomia di giudizio il percorso di formazione del ius commune europeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione dal diritto romano dei diversi istituti sottoposti alla sua attenzione.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all’operatore giuridico d’impresa, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. SOLIDORO MARUOTTI, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011.
(testi)
A) A. Guarino, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2016 al 21/12/2016 |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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