Conoscenza e capacità di comprensione
A conclusione del percorso formativo lo studente avrà conseguito:
- una solida preparazione di base, teorica e metodologica, nelle discipline pedagogiche e nelle scienze umane e sociali in relazione alla storia del pensiero educativo occidentale;
- una buona conoscenza degli strumenti e delle norme che sono di supporto all'azione nei contesti educativi, dei principali strumenti teorici e metodologici utilizzati dalla ricerca empirica e sperimentale in campo pedagogico e delle scienze umane e sociali, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alla lingua inglese come strumento veicolare;
- conoscenza dei fondamenti teorici e metodologici degli studi sulla complessità in riferimento ai processi di globalizzazione e comprensione critica del nesso teorie-pratiche in contesti sociali complessi;
- conoscenza degli aspetti più rilevanti dei processi sociali in corso nella società contemporanea e comprensione critica delle interrelazioni ambiente-società e genere umano-natura;
- conoscenza dei concetti indispensabili per la riflessione didattica sull'agire educativo che si realizza nei vari ambienti e lungo tutto il corso della vita per la formazione nel mondo del lavoro;
- conoscenza dei principali approcci, dei fondamenti epistemologici e delle metodologie di ricerca in psicologia della salute e nel campo della disabilità e dell'invecchiamento;
- conoscenza dei fondamenti dell' organizzazione aziendale, della disciplina giuslavoristica, dei processi psicodinamici e relazionali della vita organizzativa, degli approcci teorici e sperimentali nello studio dei processi nelle organizzazioni, comprensione delle azioni formative nel mondo del lavoro e dei dispositivi normativi rispetto all'inserimento lavorativo, anche in contesti di formazione.
I risultati attesi vengono perseguiti attraverso attività formative molteplici, volte sia all'acquisizione delle conoscenze, sia all'abilità di comprensione richiesta rispetto ai contenuti culturali affrontati e alle situazioni analizzate: lezioni frontali e dialogate, esercitazioni, reperimento in autonomia di informazioni e approfondimenti rispetto ai temi trattati.
La valutazione dei risultati avviene attraverso prove scritte a risposta chiusa o a risposta aperta, esposizioni ed argomentazioni orali, presentazioni di progetti e di approfondimenti, analisi di caso.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono capaci di utilizzare consapevolmente e criticamente la letteratura scientifica di riferimento, di individuare le tematiche più urgenti nei rispettivi ambiti educativi e di applicare le consapevolezze concettuali acquisite a casi concreti, osservazioni di processi sociali, vicende sociali e culturali del nostro tempo.
Il Corso fornisce capacità interpretativa di riconoscimento delle principali questioni filosofiche, sociali e psicologiche in rapporto al loro contesto di nascita e al loro sviluppo; capacità di padroneggiare i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d'intervento.
Il CdS intende, quindi, sviluppare la capacità di applicare competenze psico-pedagogiche al fine di risolvere problemi in diversi contesti sociali e organizzativi, dimostrando un approccio professionale volto a:
- Effettuare analisi della domanda dei bisogni di persone, gruppi ed organizzazioni
- Trasformare in obiettivi professionali i bisogni di persone, gruppi ed organizzazioni
- Monitorare e modificare in itinere gli obiettivi e le azioni
- Utilizzare efficacemente metodi e strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati
- Sviluppare attività negoziale e di mediazione tra singoli, gruppi ed organizzazioni
- Utilizzare consapevolmente gli strumenti informatici e le tecnologie della comunicazione a supporto delle azioni progettuali e della creazione di ambienti di apprendimento, anche attraverso l'uso della rete.
Il raggiungimento della capacità di applicare le conoscenze e comprensione sopraelencate avviene attraverso le lezioni e le attività di riflessione critica sui testi proposti, lo studio di casi di applicazione, lo svolgimento di attività di simulazione e la didattica interattiva online prevista in particolare nelle discipline della didattica e della psicologia e della pedagogia applicate, nonché negli insegnamenti di area linguistica e motoria.
Anche i laboratori virtuali concorrono a sviluppare le competenze applicative previste.
Le verifiche del raggiungimento dei risultati avvengono anche attraverso relazioni scritte o produzioni di contenuti digitali (narrazioni digitali, video) in cui lo studente applica strumenti e metodologie di osservazione, progettazione e documentazione, nell'ambito delle potenzialità offerte dalla moderna didattica blended.
Il Corso di studi, infine, favorisce attività individuali di Tirocinio formativo sul campo per un totale di 10 CFU che possono essere conseguite in alternativa alle altre conoscenze utili per il mondo del lavoro (laboratori).
Si tratta di apprendere competenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, da acquisire attraverso attività progettate in accordo con i Docenti e guidate da Dirigenti ed Educatori esperti, nelle quali lo studente, posto davanti a problemi pratici da risolvere, apprenderà l'utilizzo di strumenti, metodologie e applicativi coerenti con le situazioni lavorative e professionali di un educatore, costruendo così le prime competenze.
Tali attività prevedono che ogni Studente prepari con un Docente di riferimento, che lo seguirà durante il tirocinio, il proprio progetto iniziale e gli sviluppi conseguenti, derivanti dalle esperienze concrete in affiancamento o da solo, che dovrà svolgere sul campo di lavoro.
Tutte le attività di apprendimento esperienziale di conoscenze, abilità e competenze nei luoghi di lavoro, sono una caratteristica del modello didattico dell'Università Telematica Giustino Fortunato.
Autonomia di giudizio
Il laureato a conclusione del percorso universitario sarà in grado di raccogliere e interpretare dati (sui contesti e processi di apprendimento ma anche su di sé e sulle proprie modalità di relazione) e di individuare criteri utili a formulare giudizi autonomi e riflessioni sulle dimensioni sociali, scientifiche ed etiche implicate nei processi di apprendimento e formazione.
Sono previsti contesti di apprendimento nei quali agli studenti si richiede l'analisi e la valutazione di ambienti formativi.
La verifica dell'apprendimento avverrà mediante la produzione e discussione di un elaborato.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell'ambito degli insegnamenti di base che forniscono fondazioni epistemologiche e metodologie applicative differenziate nonché nella partecipazione a laboratori ispirati a differenti impostazioni professionali.
Le attività di laboratorio come quelle di tirocinio sul campo consentono di verificare il raggiungimento da parte dello studente di autonome competenze professionali fondate criticamente.
Abilità comunicative
L'area delle abilità comunicative permette al laureato in Scienze dell'educazione di:
- saper comunicare, in forma scritta e orale fluente, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- utilizzare i linguaggi convenzionali e/o nuove tecnologie comunicative per documentare i processi educativi esperiti e per presentarli agli interlocutori pubblici e privati del servizio.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista in forma diversa all'interno delle attività formativa: preparazione di relazioni scritte in lingua italiana e straniera, esposizione orale delle stesse, redazione e discussione della prova finale, documentazione multimediale delle attività di laboratorio, relazione finale di tirocinio sul campo.
La verifica di tali abilità avviene puntualmente attraverso l'analisi delle tipologie di prestazione indicate.
Il laureato in un contesto professionale saprà:
- raccogliere e interpretare informazioni utili allo svolgimento della propria attività professionale e quella dei suoi colleghi, e più in generale per la vita dell'istituzione stessa in cui opera
- avanzare proposte, formularle ed argomentarle, in forma orale partecipando a discussioni, focus group, riunioni e simili, o in forma scritta, sapendo gestire le diverse tipologie della scrittura professionale (format e formulari, report e progetti, modellistica in generale)
- prendere parte a progetti condivisi, assumendo ruoli e mansioni nell'ottica del lavoro di gruppo o di team;
- rivolgersi agli utenti dei servizi, differenziando la comunicazione in rapporto allo status, alle aspettative e ai linguaggi dei diversi interlocutori (livello specialistico, tecnico, formale, informale, colloquiale ecc.)
Concorrono al loro raggiungimento, in particolare, gli insegnamenti dei seguenti settori scientifico-disciplinari; Didattica e pedagogia speciale (M-PED/03), Pedagogia sperimentale (M-PED/04), Pedagogia generale (M-PED/01), Sociologia dei processi culturali e comunicativi
(SPS/08), Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04), Abilità informatiche, Lingua inglese (livello B1).Capacità di apprendimento
Il laureato in Scienze dell'educazione sa applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati, anche in contesti professionali, e per intraprendere studi successivi.
Il laureato avrà sviluppato in particolare le seguenti capacità:
- leggere, comprendere e selezionare criticamente testi, documenti e altre fonti nel campo delle scienze umane e pedagogiche e saperle relazionare con i contesti sociali e culturali di riferimento;
- raccogliere, organizzare e interpretare i dati in riferimento alle ricerche pedagogiche sia qualitative sia quantitative;
- riconoscere il valore e significato della formazione continua e dell'autoapprendimento ai fini della propria crescita personale, culturale e professionale;
- dotarsi degli strumenti cognitivi, teorici, relazionali, metodologici che permettono di perfezionare costantemente la propria formazione e la propria professionalità, sul piano delle conoscenze, delle capacità e delle competenze;
- cogliere il significato dell'esperienza e della sua analisi critico-riflessiva per il miglioramento della propria professionalità, sia come fonte di conoscenza, sia come repertorio di soluzioni/possibilità cui attingere nel presente;
- sapere individuare le aree di debolezza della propria formazione e orientarsi nella ricerca delle forme di miglioramento;
- sapere praticare il senso di autoriconoscimento e di appartenenza alla comunità professionale di cui è membro e cogliere partecipandovi le opportunità di crescita sia sul piano relazionale e personale, sia su quello professionale e culturale;
- conoscere i luoghi lavorativi dove perfezionare la propria formazione e professionalità e riconoscere le opportunità formative quando si presentano.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate nelle sue singole articolazioni con riguardo particolare alla promozione di competenze di studio e ricerca con uso di strumentazioni convenzionali e connesse con le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, alla capacità di studio individuale e in contesti di gruppo, alle esperienze condotte con laboratorio pratico o tirocinio nei luoghi di lavoro, all'autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in funzione di scadenze programmate.
Concorrono al loro raggiungimento di questi obiettivi in particolare gli insegnamenti riconducibili ai seguenti SSD: Pedagogia generale (M-PED/01), Storia della pedagogia (M-PED/02), Didattica e pedagogia speciale (M-PED/03), Pedagogia sperimentale e valutazione educativa(M-PED/04); Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04), Sociologia generale (SPS/07), Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08).Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di laurea in Scienze dell'Educazione (classe L-19) occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
E' prevista altresì la verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale secondo le modalità stabilite dalla Commissione V.P.I.
d'Ateneo.
Le conoscenze previste per l'accesso sono le seguenti:
- buona conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua italiana parlata e scritta;
- capacità di cogliere il significato centrale di un messaggio parlato e scritto;
- capacità di argomentare un proprio punto di vista su di una tematica conosciuta;
- capacità di individuare le principali differenze tra posizioni teoriche diverse in riferimento ad una medesima tematica.
La verifica di tali conoscenze si attua con la somministrazione online di un questionario a risposta multipla, redatto e validato dalla Facoltà, articolato in 30 Items.
Gli studenti accedono in tempo reale ai risultati e alle indicazioni di eventuali OFA da svolgere entro la prima annualità del corso di laurea.
Prova finale
La prova finale consiste in un sintetico elaborato scritto o ipermediale, che può avere per oggetto la recensione, l'analisi comparativa di saggi o volumi scientifici, il progetto di ricerca, lo studio di caso, su una tematica direttamente inerente il corso di studio e congruente con il numero di crediti previsto.
I criteri di giudizio della prova finale sono: la coerenza tra le conoscenze teoriche e la loro applicazione, l'autonomia culturale e la capacità di elaborazione astratta dell'esperienza personale.
La valutazione della prova finale concorre insieme alla valutazione dell'intero percorso di studi alla determinazione del punteggio di laurea.
Il CdS organizza periodici laboratori virtuali metodologici tenuti da docenti del CdS e da collaboratori esterni, coordinati dal Presidente del Corso di studio per orientare gli studenti nella stesura della prova finale, inerenti le procedure amministrative, la relazione con il docente relatore, la costruzione del disegno di ricerca, la ricerca bibliografica, l'uso di strumenti tecnologici e bibliografici, le tecniche di scrittura e di presentazione in pubblico del lavoro svolto.
Orientamento in ingresso
UnifortunatOrienta
a.a.
2019/2020
ll Progetto "UnifortunatOrienta", è inserito nell'ambito delle attività di orientamento formativo.
Si è posto l'obiettivo, raggiungendo importanti risultati, di individuare modelli innovativi per attività integrate Scuola-Università in grado di fornire una conoscenza sulle aree di interesse e sulle modalità di studio universitario, in modo da facilitare una scelta universitaria consapevole, responsabile e autonoma ed un conseguente migliore inserimento all'interno dei corsi di studio.
L'attività si è realizzata attraverso un forte impegno ed un collegamento delle istituzioni educative riguardante la progettazione congiunta di contenuti degli incontri e di metodologie didattiche in direzione della formazione di specifiche capacità/competenze.
La formula progettuale è stata centrata sul dispositivo della partecipazione degli studenti.
Le attività sono state un utile strumento per accrescere la visibilità dell'Università, far conoscere l'offerta formativa ed il metodo didattico di studio telematico ma anche per verificare le esigenze, le modalità di iscrizione e ammissione, le motivazioni e le inclinazioni degli studenti.
L'orientamento in itinere rappresenta uno dei punti di forza dell'Ateneo essendo un'attività di natura istituzionale svolta sistematicamente per ciascun insegnamento erogato dall'Ateneo in collaborazione sia con l'Ufficio orientamento, il servizio S.O.S.
ed i tutor sotto la responsabilità di un coordinatore, in fase di monitoraggio e gestione, e di organi accademici e Cds nella fase di implementazione per ciascun a.a.
Le iniziative di orientamento in itinere hanno lo scopo di sostenere lo studente nell'organizzazione dei percorsi didattici, garantire l'efficace tenuta del percorso formativo.
Accanto all'orientamento individuale, l'Ateneo ha promosso una serie di attività volte al coinvolgimento ed a favorire il protagonismo degli studenti dell'università.
Le iniziative di orientamento in uscita sono rivolte ai laureandi e laureati che vivono la fase di transizione dal mondo universitario a quello del lavoro, al fine di facilitarne l'inserimento nel mondo del lavoro tramite azioni di placement.
L'orientamento in uscita offre informazioni ed esperienze ai laureati su come muovere i primi passi nel mondo delle professioni, conoscere il mercato del lavoro e coglierne le opportunità o ricollocarsi.
Al servizio di orientamento in uscita è collegato il servizio on line di placement al quale sono state pure collegate una serie di iniziative ad hoc.
Tutte le attività prevedono la somministrazione di un questionario di gradimento.
Accordo con Servizio civile nazionale
Rinnovo della collaborazione nell'ambito delle attività di orientamento, con le Acli, USAcli e l'UNPLI per la fruizione nella sede dell'ateneo del servizio di volontari del Servizio civile nazionale che svolgono progetti in tema di orientamento alla scelta e formazione al lavoro.
Anche per il prossimo anno si conta sulla collaborazione di alcuni laureati dell'Ateneo per i servizi di orientamento in entrata e in uscita.
Il progetto prevede diversi ambiti che potranno variamente integrarsi oppure svolgersi autonomamente
A.
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
1.
L'Università entra nella Scuola
Organizzazione di seminari su materie di interesse comune tra i Corsi offerti dall'Unifortunato e le diverse scuole coinvolte.
Il seminario è diretto agli studenti della IV e V superiore.
Il Seminario sarà tenuto da docenti dell'Unifortunato e non si limiterà alla presentazione dell'Offerta formativa dell'Ateneo, cercando, invece, attraverso lo scambio diretto docente/studenti di presentare temi di interesse comune e di raccogliere esigenze e motivazioni degli studenti.
Gli incontri sono l'occasione per presentare le modalità di iscrizione, le modalità di ammissione degli studenti, la tecnologia dell'Ateneo.
A tutti gli studenti sarà dato un gadget e viene somministrato un test attitudinale e motivazionale.
Rilascio di attestato di partecipazione, se richiesto, a tutti gli studenti ai fini del conseguimento di crediti scolastici formativi.
L'attività potrà essere svolta anche in web seminars con possibilità di collegamento web tra la scuola ed il docente dell'Università.
2.
L'Università entra in azienda
Organizzazione di seminari su materie di interesse comune tra i Corsi offerti dall'Unifortunato e le aziende sulla base dei CdS di Ateneo.
L'attività potrà essere svolta anche in web seminars con possibilità di collegamento web tra l'azienda ed il docente dell'Università.
3.
La Scuola entra in Università
Visite presso l'Ateneo con gli studenti delle scuole già incontrate nei seminari didattici o incontri di orientamento.
Partecipazione degli studenti a lezioni "prova" presso l'Ateneo cercando di conciliare specialità professionalizzante dell'Istituto scolastico coinvolto con l'insegnamento universitario al quale accedere ovvero sulla base di una indagine preventiva effettuata presso la scuola con i docenti delegati o all'interno del Tavolo tecnico OSFAL circa le esigenze e le inclinazioni degli studenti che partecipano.
Individuazioni di modalità di coinvolgimento nella lezione anche del docente della scuola superiore e di interazione diretta con gli studenti.
L'incontro sarà anticipato da un video promo dell'Università.
A tutti gli studenti sarà dato un gadget.
Le principali attività di orientamento saranno trasmesse in streaming e quindi usufruibili anche da altri istituti o classi.
Partecipazione degli studenti: Messa a disposizione da parte dell'Ateneo di un pullman di nr.
55 posti per il transfert degli studenti dall'Istituto scolastico all'Ateneo.
Individuazione da parte dell'Istituto scolastico dei 55 studenti maggiormente interessati alla giornata presso l'Ateneo.
4.
L'Università ti dà credito – Lezioni aperte
Possibilità di partecipazione nel II semestre da parte di studenti delle IV e V superiore a seminari o "lezioni universitarie di prova" previa iscrizione.
5.
Sportello SOS
Possibilità di richiedere in qualsiasi momento dell'anno un incontro per riflettere con l'ufficio orientamento ed il servizio counseling sugli interessi personali e la motivazione al proseguimento degli studi; per acquisire informazioni sui corsi di studio in relazione ai propri obiettivi, esigenze e motivazioni; per sostenere un approccio maturo e consapevole nella definizione delle proprie scelte; verificare esigenze specifiche.
Particolare incentivazioni dell'attività nel periodo estivo.
6.
Open Day in Ateneo
Da tre a sei giorni consecutivi in primavera di Open day presso l'Ateneo con gli studenti delle scuole superiori.
Partecipazione degli studenti a presentazioni brevi di tutto il percorso formativo dell'Ateneo, incontro con esperti, attività didattiche, presentazione della piattaforma e della modalità di studio telematico.
L'open day viene strutturato sulla base di workshop tematici che riguardano alcuni argomenti attinenti ai diversi corsi di studio erogati dall'Ateneo.
Ciò al fine di orientare consapevolmente lo studente sulla base delle sue esigenze, motivazioni e inclinazioni.
Lo studente pre-sceglie l'attività a cui partecipare.
A tutti gli studenti sarà dato un gadget.
Messa a disposizione da parte dell'Ateneo di un pullman di nr.
55 posti per il transfert degli studenti dall'Istituto scolastico all'Ateneo.
Individuazione da parte dell'Istituto scolastico dei 55 studenti maggiormente interessati alla giornata presso l'Ateneo .
Organizzazione di momenti di scambio di esperienze con i docenti accompagnatori.
Possibilità di svolgimento di piccole giornate di Open Day anche in altre città
7.
Partecipazione ai Saloni dello Studente con allestimento di stand promozionale dell'Ateneo
8.
Giornate dei nuovi iscritti.
Welcome days
Giornate dedicate all'incontro dei nuovi iscritti con il Rettore e i docenti che illustreranno l'organizzazione dei corsi di laurea, il metodo di studio.
Nel corso dell'incontro si tengono brevi incontri di: training di lettura veloce, metodologia di studio, metodi di apprendimento efficace, comunicazione efficace in sede d'esame.
Attività mirata (ciclo di 3 incontri) di avviamento al metodo di studio telematico per le matricole in collaborazione con Ufficio Orientamento, Sportello counseling e tutor.
9.
Partecipazione ai POF scolastici ed incontri del Tavolo tecnico per l'orientamento, il successo formativo e l'accompagnamento al mondo del lavoro.
Il Delegato per l'orientamento prenderà parte agli incontri con i Dirigenti di alcuni Istituti al fine della definizione del Piano dell'offerto formativa dello stesso istituto ove richiesta la collaborazione dell'Ateneo.
Implementazione del ruolo e del contributo del "Tavolo tecnico per l'orientamento, il successo formativo e l'accompagnamento al mondo del lavoro" promosso dall'Ateneo con lo scopo di progettare e realizzare azioni sinergiche di orientamento destinate anche alle persone con maggior fragilità e svantaggio nel rispetto delle pari opportunità, attività per studenti meritevoli, verifica di esigenze specifiche, confronto tra parti sociali e mondo della formazione per evidenziare le necessità espresse dalla società, attività di public engagement, progetti condivisi anche nel campo dell'alternanza scuola/lavoro.
Il tavolo si riunisce tre volte all'anno.
10.
Percorsi di alternanza scuola/lavoro: percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
La Legge 13 luglio 2015, n.107, sulla "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti", ha inserito nell'offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della Scuola Secondaria di secondo grado, come parte integrante dei percorsi di istruzione, un monte ore obbligatorio per attivare le esperienze di alternanza scuola/lavoro.
L'Università Giustino Fortunato, per mezzo del servizio di orientamento in entrata, in risposta a quanto richiesto dalla Legge, ha attivato una serie di percorsi a cui lo studente può partecipare che sono consultabili sul sito web di Ateneo.
Le attività sono tutte gratuite.
11.
Open day delle famiglie
L'Università organizza annualmente un incontro con le famiglie a cui sono invitati i genitori delle future matricole e i docenti universitari.
In quest'occasione ai genitori vengono illustrati il quadro dei nuovi percorsi formativi, le caratteristiche dell'Ateneo, il suo inserimento nella realtà sociale e le modalità per poter sostenere i ragazzi nella scelta del proprio futuro, le modalità ed i costi dello studio telematico.
Tali giornate potranno essere organizzate anche presso le scuole che lo richiedano con presentazioni in sede e demo.
12.
Incontri con la città – OrientamentoIncontra
Incontri di confronto in Ateneo per studenti ma su tematiche di interesse generale e quindi aperti a tutto il territorio con illustri esponenti del mondo del diritto, dell'economia, della cultura della legalità, dello sport e della cultura in genere.
A tutti gli studenti sarà dato un gadget; rilascio di attestato di partecipazione a tutti gli studenti ai fini del conseguimento di crediti scolastici formativi.
13.
LUCKY SUMMER SCHOOL (settembre)
La Lucky Summer School dell'Università degli Studi "Giustino Fortunato" – Telematica di Benevento aiuta lo studente e la sua famiglia nella scelta ragionata del corso di studio, con la partecipazione a vere e proprie lezioni universitarie ed ad un corso intensivo di lingua inglese, fondamentale per il professionista di domani.
La partecipazione alla Summer School è completamente gratuita.
Il metodo è molto interattivo, basato sui casi di studio e sul rapporto diretto con i professori, anche con lavori di ricerca in piccoli gruppi, per favorire la partecipazione attiva di ogni singolo studente.
La giornata tipo prevede al mattino le lezioni universitarie su temi di giurisprudenza, economia e management e lo studio di casi pratici e la partecipazione al corso intensivo di lingua inglese.
La frequenza del 75% del programma è obbligatoria per il rilascio dell'attestato.
La Summer School è aperta a: tutti gli studenti delle scuole superiori di età compresa tra i 15 ed i 19 anni; studenti diplomati; studenti neo iscritti dell'Università o che hanno frequentato uno dei corsi universitari promossi dall'Ateneo.
La Summer school è organizzata in 4 diversi percorsi, tenute conto le motivazioni, esigenze e inclinazioni, dei partecipanti: giuridico, economico, scientifico/tecnologico, management del turismo, dello sport e dell'enogastronomia.
Un secondo percorso specifico della Summer School è rivolto anche ai laureati interessati al proseguimento degli studi presso uno dei corsi di laurea magistrale dell'Università "Giustino Fortunato" come pure agli studenti già frequentanti un Corso di Laurea presso l'Unifortunato con attività di incontro e confronto diretto con i docenti d'Ateneo.
14.
PREMIO DI STUDIO "GIUSTINO FORTUNATO" PER LE SCUOLE SUPERIORI
V edizione del premio di studio "Giustino Fortunato" per tutti gli studenti delle III, IV e V superiori.
Individuazione di una commissione incaricata di determinare il tema del premio.
Redazione di uno scritto personale sul tema individuato.
3 premi in denaro per gli studenti.
Cerimonia di premiazione in Ateneo con tutti i partecipanti.
Possibilità di estensione non solo alla Campania ma anche alle altre regioni dove ha sede d'esame l'Ateneo.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di studi in Scienze dell'Educazione si propone di fornire le competenze professionali proprie di chi intende divenire un esperto in processi formativi che sappia operare come educatore/educatrice a diretto contatto con bambini, adolescenti, anziani, persone con deficit, soggetti emarginati, promuovendo iniziative finalizzate alla socializzazione e alla promozione di percorsi di autonomia in collaborazione con altre figure professionali e nei vari contesti educativi, formali e informali.
Per perseguire tali competenze professionali il corso articola la sua offerta formativa attraverso discipline teoriche fondamentali (di natura pedagogica, psicologica, sociologica e antropologica), necessarie per l'utilizzo consapevole e critico della letteratura scientifica di riferimento, e per l'individuazione delle tematiche più urgenti nei rispettivi ambiti educativi.
Il corso si propone di applicare le consapevolezze concettuali acquisite a casi concreti, osservazioni di processi sociali, vicende sociali e culturali del nostro tempo, trasformandole in competenze operative funzionali, necessarie alla conduzione concreta dell'azione educativa nel contesto dei servizi.
Particolare attenzione viene posta alle competenze di natura didattica e tecnologica, al fine di consentire all'educatore il possesso di strumenti adeguati di progettazione, programmazione e sviluppo di interventi formativi orientati a rispondere ai bisogni di persone, gruppi ed organizzazioni.
Completa la formazione del laureato in Scienze dell'Educazione la conoscenza della lingua straniera a livello intermedio e la pratica online sviluppata attraverso le attività formative in ambienti digitali progettate per lo sviluppo delle competenze mediali e tecnologiche.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Insegnamento |
CFU |
SSD |
Ore Lezione |
Ore Eserc. |
Ore Lab |
Ore Studio |
Attività |
Lingua |
06/36 -
LINGUA INGLESE 2
|
6
|
L-LIN/12
|
24
|
24
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
06/37 -
TIROCINI E STAGE
|
10
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
06/L -
PROVA FINALE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |